[9] Ciclismo - Thread generale

[titan2010]

La Liegi credo sia quella che ci caghiamo di meno in Italia. Poi non so all'estero come sia considerata rispetto al Lombardia, ma da noi direi che non se la caga praticamente nessuno.
Quella maschile l'ho vista in 5 minuti perché non c'era niente da vedere.
Quella femminile invece è stata bella, con Vollering che ha gestito la volata in modo pessimo e Longo Borghini che è stata un po' sfigata nel seguire il treno sbagliato.
Io ovviamente tifavo Niewiadoma ma non aveva speranze, le altre come gamba ne avevano quanto lei e non ha potuto staccarle prima della volata.

Al Giro secondo me Pogacar si tratterrà un po' perché può seriamente fare la doppietta giro-tour visto l'infortunio di Vingegaard

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[markus_81]

il problema di quest'anno è che se i ciclisti forti non gareggiano insieme ma ce n'è uno e basta vengono fuori della gare che noioso è un complimento... ci eravamo abituati bene gli anni scorsi e quest'anno tra infortuni e preparazioni diverse sono state tutte un pò meh....


giro veramente di scarso livello quest'anno...

[titan2010]

Vabbè ma quest'anno è capitata la combo di vdp in straforma + tutti i rivali infortunati, non è molto da prendere come esempio.

Al giro oltre a pogacar avrebbe dovuto esserci van aert, quindi anche qui basso livello un po' per sfiga

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[markus_81]

Incredibile Bottas: debutta nel ciclismo Gravel e si qualifica per i Mondiali!

[titan2010]

Incredibile Bottas: debutta nel ciclismo Gravel e si qualifica per i Mondiali!

lui organizza da qualche anno un evento Gravel che se non erro è fra i più importanti del calendario. Poi non so quali siano i criteri per qualificari ai mondiali ma credo che nel gravel non ci sarà chissà che concorrenza, no? Per uno come lui che è un atleta elite (anche se in tutt'altro campo, resta uno che si è sempre allenato al massimo) e va in bici da anni

[markus_81]

https://www.gazzetta.it/Formula-1/30...mondiali.shtml

l'articolo era questo

[Francutio]

Non conosco molto i mondo gravel, ma il "sesto posto" è in realtà un sesto posto di categoria e la sua qualificazione sarà per il mondiale Age Group, non Elite. In termini assoluti si è classificato ad oltre 40 minuti dal vincitore assoluto (che tra l'altro è un signor nessuno), agonisticamente è senza alcun valore, per carità non è il suo sport, però presentato così sembra abbia fatto chissà che impresa

[markus_81]

d'altronde se la fonte è la Gazzetta la probabilità di stronzata si alza fino quasi al 100%

[markus_81]

oggi prima tappa, corta ma potenzialmente interessante.... per assurdo Pogacar potrebbe già andare in rosa da oggi

[markus_81]

GIRO D'ITALIA - IL PERCORSO


Partenza complicata, poi le strade bianche e due lunghe cronometro prima delle Alpi: in estrema sintesi questo il Giro d'Italia 2024 che presenta frazioni piuttosto brevi ed esplosive, rinuncia ai tapponi di montagna ( anche a causa della cancellazione della Forcola nella frazione di Livigno ) e ripropone due cronometro piuttosto lunghe e mosse oltre a diverse frazioni miste che possono riservare sorprese.
Ecco nel dettaglio le tappe della corsa rosa 2024:

04/05

Tappa 1: Venaria Reale - Torino 136 km

Si comincia con una tappa breve ma molto esplosiva che vedrà già all'opera i big della generale. Prima metà pianeggiante, poi si sale a Superga, 8,2 km al 4,5%, e si entra nel circuito conclusivo: prima lo strappo di San Vito, 1,5 km all'8,6%, poi il Colle della Maddalena, 6,5 km al 7% con scollinamento a 22 dal traguardo. Discesa e nuovamente lo strappo di San Vito ad appena 3 km dall'arrivo.

05/05

Tappa 2: San Francesco al Campo - Santuario di Oropa 150 km

Seconda tappa e primo arrivo in salita della corsa rosa. Le salite sono concentrate negli ultimi 60 km ma Oasi Zegna e Nelva non dovrebbero fare male: si decide tutto verso Oropa, 11,8 km al 6,1% ma con il tratto centrale di 4 km al 9%.

06/05

Tappa 3: Novara - Fossano km 165 km

Il terzo giorno venne il momento dei velocisti, forse. La volata a ranghi compatti, infatti, non è così scontata dato che negli ultimi 20 km si sale verso Cherasco, 1,2 km al 6%, e poi dolcemente fino a Salmour. A 4 dal traguardo nuova impennata, 1,8 km al 4,5%: per i velocisti ci sarà da lottare

07/05

Tappa 4: Acqui Terme - Andora 187 km

Il Colle del Melogno nella prima parte non spaventa nessuno, poi si scende verso la riviera e tutto dice volata anche se il Capo Mele, 1,8 km al 4,5% a 3 km dal traguardo potrebbe ispirare qualche coraggioso.

08/05

Tappa 5: Genova - Lucca 176 km

La prima parte non è semplice, con la scalata al Passo del Bracco che darà probabilmente inizio alla fuga del giorno. La seconda parte, però, è perfetta per uno sprint di gruppo nonostante la salita di Montemagno, 3 km al 4,5% a 20 dal traguardo.

09/05

Tappa 6: Viareggio - Rapolano terme 177 km

Primo snodo fondamentale del Giro con il passaggio sulle strade bianche della Toscana. Primi 70 km piatti, poi si sale verso Volterra e si comincia a ballare: continui saliscendi e 12 km di strade bianche divise in tre settori di cui uno, Grotti, in salita per 3 km al 6%. Da qui 40 km al traguardo con ancora lo sterrato di Pievina, che termina a 15 km dall'arrivo e lo strappo di Serre di Rapolano, 700 metri al 10% a 5 km dalla conclusione.

10/05

Tappa 7: Foligno - Perugia 39 km ( cronometro individuale )

Le fatiche di ieri potrebbero pagarsi oggi, con la prima cronometro della corsa. Distanza importante con i primi 32 km piatti e gli ultimi 6,5 a salire verso il traguardo, con i primi 1300 metri al 10% per poi proseguire al 3% fino all'arrivo.

11/05

Tappa 8: Spoleto - Prati di Tivo 153 km

Si prosegue con un arrivo in quota, il secondo della corsa rosa. Forca di Cerro e Forca Capistrello serviranno a creare la fuga, mentre la salita di Croce Abbio metterà fatica nelle gambe prima degli ultimi 14,7 km al 7%.

12/05

Tappa 9: Avezzano - Napoli 206 km

Tappa con tante possibili interpretazioni quella che porta a Napoli e chiude il primo terzo di Giro. Dopo una tappa abbastanza semplice, gli ultimi 40 km sono piuttosto nervosi: Monte di Procida, 3,7 km al 3%, poi gli strappi di Lucrino, 1,1 km al 6,7%, e Solfatara di Pozzuoli, 2 km al 5%, daranno fastidio ai velocisti. Negli ultimi 10 km, poi, la salita verso Posillipo, 3,2 km al 4,5%, può scompigliare le carte.

13/05

Giorno di riposo

14/05

Tappa 10: Pompei - Cusano Mutri 141 km

Si riprende con il terzo arrivo in quota della corsa rosa. A metà tappa si scala Camposauro, 6,9 km al 7,5%, ma saranno gli ultimi 18 km al 5,6% a fare un pò di selezione. Attenzione, è una salita molto irregolare, che alterna tratti impegnativi a falsopiani: gli ultimi 6,5 km sono comunque al 7,2%.

15/05

Tappa 11: Foiano di val Fortore - Francavilla al mare 203 km

In partenza ci sono un paio di salite ma questa volta la volata è inevitabile.

16/05

Tappa 12: Martinsicuro - Fano 183 km

È la tappa dei Muri Marchigiani con gli ultimi 100 km che presentano 8 strappi più o meno lunghi. Dapprima Civitanova Alta, Montelupone, Recanati ( duri i 2,3 km all'8% che portano in città ), Osimo e Monti ma negli ultimi 40 attenzione a La Croce, 1,5 km al 6,7%, Mondolfo, 700 metri al 6,5%, e San Costanzo, 2,1 km al 6%, a 13 dal traguardo.

17/05

Tappa 13: Riccione - Cento 179 km

Oggi si può tirare il fiato: giusto qualche cavalcavia per una volata più che certa.

18/05

Tappa 14: Castiglione delle Stiviere - Desenzano del Garda 31 km ( cronometro individuale )

Cronometro di media distanza su un tracciato piuttosto movimentato, con almeno 3 strappetti disseminati lungo la prova che possono rompere il ritmo.

19/05

Tappa 15: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) 220 km

Doveva essere la tappa regina del Giro ma la cancellazione della Forcola ha cambiato i piani. Si scalano, in partenza, Lordino e San Zeno per poi risalire la Valcamonica e affrontare il Mortirolo da Monno, 12,8 km al 7,5%. Si scende in Valtellina e si risale dolcemente verso Bormio dove iniziano i 15 km al 6%, molto costanti, che portano al Foscagno. A questo punto mancano solo gli ultimi 4,3 km al 7,2% verso Mottolino, sopra Livigno.

20/05

Giorno di riposo

21/05

Tappa 16: Livigno - Santa Cristina Valgardena (Monte Pana) 202 km

Si parte in salita con il Passo Eira, la discesa verso Bormio e lo Stelvio. Da qui, lunghissima discesa e fondovalle verso Bolzano per iniziare il Passo Pinei, 23,9 km al 4,7% ed infine, dopo una brevissima discesa, il Monte Pana, 7,7 km al 5,8%: gli ultimi 2 km, però, sono al 10%.

22/05

Tappa 17: Selva di Val Gardena - Passo Brocon 154 km

Pronti via si scala il Passo Sella e poi si punta il Passo Rolle. Lunga discesa per approcciare la doppia scalata al Passo Brocon: la prima molto regolare, 13,2 km al 6,5% con scollinamento a 32 dal traguardo, la seconda, che porta all'arrivo, 12,1 km al 6,5% con il tratto centrale di 4,4 km al 10%.

23/05

Tappa 18: Fiera di Primiero - Padova 166 km

Si scende verso Padova per una delle tappe più semplici del Giro: volata di gruppo prima delle ultime difficoltà.

24/05

Tappa 19: Mortegliano - Sappada 164 km

Frazione di media difficoltà, che racchiude ben tre salite negli ultimi 60 km: prima il Passo Duron, 4,3 km al 9,6%, poi Sella Valcalda, 6,5 km al 6%. Dalla cima ancora 35 km, prima in discesa e poi di risalita verso Cima Sappada, 7,3 km al 5,8% con gli ultimi 2,8 all'8,3%. Dalla cima 7 km per arrivare al traguardo.

25/05

Tappa 20: Alpago - Bassano del Grappa 175 km

Ultime fatiche del Giro con la doppia scalata al Monte Grappa dal versante di Semonzo. Sono 18,2 km all'8,1% con gli scollinamenti rispettivamente a 75 km e 35 km dal traguardo.

26/05

Tappa 21: Roma - Roma 126 km

Si ripete l'esperimento dello scorso anno con il favoloso circuito finale di Roma. Si parte dell'Eur, si punta Ostia prima di tornare nella città Eterna per 6 giri del meraviglioso anello dei Fori Imperiali.















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[Francutio]

Assurdità dal Giro d'Italia, bloccato a Chivasso, in bici, 3 ore prima del passaggio, avrei fatto un ponte (anche a piedi, anche se non sarebbe cambiato niente) e mi sarei levato dal cazzo, niente.

A parte che un anticipo di chiusura stradale di 3 ore (di certo non su una strada cieca) è assurdo pure per le auto, ma per bici e auto è veramente inaudito, io non capisco cosa pensi la gente che emette queste ordinanze, anche fossi morto su quel ponte cosa ci mettevano a buttare bici e cadavere, 5 minuti?

[titan2010]

Sono curioso di vedere se pogacar oggi pioverà a prendere la maglia per fare tutto il giro in rosa. Secondo me lo può fare, contando poi che domani potrebbe già mettere dei minuti su tutti, si tratta proprio di fare lo sforzo oggi per vincere

Assurdità dal Giro d'Italia, bloccato a Chivasso, in bici, 3 ore prima del passaggio, avrei fatto un ponte (anche a piedi, anche se non sarebbe cambiato niente) e mi sarei levato dal cazzo, niente.

A parte che un anticipo di chiusura stradale di 3 ore (di certo non su una strada cieca) è assurdo pure per le auto, ma per bici e auto è veramente inaudito, io non capisco cosa pensi la gente che emette queste ordinanze, anche fossi morto su quel ponte cosa ci mettevano a buttare bici e cadavere, 5 minuti?

Assurdo... Stavi andando a piazzarti da qualche parte? Quindi cosa hai fatto?

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[Francutio]

Sono curioso di vedere se pogacar oggi pioverà a prendere la maglia per fare tutto il giro in rosa. Secondo me lo può fare, contando poi che domani potrebbe già mettere dei minuti su tutti, si tratta proprio di fare lo sforzo oggi per vincere
Assurdo... Stavi andando a piazzarti da qualche parte? Quindi cosa hai fatto?

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Stavo tornando a casa da un giro in bici, sarei andato dopo a piazzarmi ma tra l'aver perso quasi un'ora, lo scazzo di sto blocco e la possibilità di litigare ancora la tappa di casa me la sto guardando in tv

Ho risolto andando al ponte successivo, +20 km per me, per altri che eran con me ha significato +40 km, dato che la deviazione li penalizzava maggiormente, non è che c'erano altri ponti a 500 metri e allora dici andate a passare di là che vi cambia poco

La soluzione per i vigili era prendere l'autostrada. Consigliata indistintamente ad automobilisti e ciclisti, manco i bot rispondono così

[titan2010]

Ma come l'autostrada sembra una barzelletta

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[titan2010]

Pogi ci ha effettivamente provato ma gli altri due sono stati bravi a tenergli la ruota e furbi a non dargli un cambio. Un po' mi spiace perché vederlo in maglia rosa dall'inizio alla fine sarebbe stato bello, un po' meglio così perché se ogni tanto perde è un bene per tutti

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