[5] A che gioco hai giocato oggi?

[Don Dema]

Rispetto agli ultimi titoli ha un gameplay legnoso, con un parkour meno velocizzato e fluido.
Non dico che non si possa salire ovunque, ma c'è come un rallentamento in ogni azione, come se fosse più 'naturale" e "umana" (nella migliore delle ipotesi), come se fosse un gioco del 2012 nella peggiore.
La mappa è contenuta (lato positivo), un clone di Origins (lato negativo).
Bagdad non è male come location, ma dopo qualche ora si sente la mancanza di originalità.
Il personaggio: io detesto Basim e quindi ciao, il discorso si potrebbe concludere qua.
La sua ascesa tra gli assassini è abbastanza approfondita, si collega discretamente a Valhalla dando continuità alle vicende.
Però IO ODIO BASIM.
E quindi.
Per me è uno Shay 2.0 quindi lo ODIO.

Hai confermato le mie paure. Per quanto mi piacessero i primi Assassin's Creed, dopo un po' andavano svecchiati, proprio perché troppo macchinosi (con una IA ridicola). L'hanno fatto non nella maniera in cui avrei voluto (dove da Origins in poi, più che un assassino che agiva nell'ombra, ti sembrava di controllare un guerriero/dio), d'accordo, però non mi va neanche di giocare all'ennesimo vecchio Assassin's Creed.
Avessero svecchiato un po' la vecchia formula, magari cercando una via intermedia tra l'antico e il recente, sarei stato più felice.

DD

[bertuccia2004]

Hai confermato le mie paure. Per quanto mi piacessero i primi Assassin's Creed, dopo un po' andavano svecchiati, proprio perché troppo macchinosi (con una IA ridicola). L'hanno fatto non nella maniera in cui avrei voluto (dove da Origins in poi, più che un assassino che agiva nell'ombra, ti sembrava di controllare un guerriero/dio), d'accordo, però non mi va neanche di giocare all'ennesimo vecchio Assassin's Creed.
Avessero svecchiato un po' la vecchia formula, magari cercando una via intermedia tra l'antico e il recente, sarei stato più felice.

DD

In effetti in Odyssey e Valhalla non sembrava di controllare un dio, controllavi un dio.
Mi sono effettivamente chiesta se per caso io non sia semplicemente stanca di vestire i panni di un Assassino o di un ISU.
Perché alla fine (e in questo titolo di più), si tratta sempre di stare stealth in un cespuglio e far fuori qualcuno di cui (nella migliore delle ipotesi) ti frega poco (blandamente identificato come un antesignano dei Templari) o, nella peggiore delle ipotesi, ti fottesega perché è solo una brutta persona.
Forse dopo 15 anni è questo il problema.
È anche vero che nei tre ultimi titoli forgiavi la tua storia (anzi, in Origins no, perché non avevi scelte, ma eri molto immedesimato), in Mirage le scelte di dialogo non servono letteralmente a nulla.
In Odyssey facevi letteralmente un macello scegliendo male (morte di Mirrine, per dirne una).
Questo incide parecchio sull'immersione del titolo.
Oltre al fatto che IO ODIO BASIM

[Don Dema]

In effetti in Odyssey e Valhalla non sembrava di controllare un dio, controllavi un dio.
Mi sono effettivamente chiesta se per caso io non sia semplicemente stanca di vestire i panni di un Assassino o di un ISU.
Perché alla fine (e in questo titolo di più), si tratta sempre di stare stealth in un cespuglio e far fuori qualcuno di cui (nella migliore delle ipotesi) ti frega poco (blandamente identificato come un antesignano dei Templari) o, nella peggiore delle ipotesi, ti fottesega perché è solo una brutta persona.
Forse dopo 15 anni è questo il problema.
È anche vero che nei tre ultimi titoli forgiavi la tua storia (anzi, in Origins no, perché non avevi scelte, ma eri molto immedesimato), in Mirage le scelte di dialogo non servono letteralmente a nulla.
In Odyssey facevi letteralmente un macello scegliendo male (morte di Mirrine, per dirne una).
Questo incide parecchio sull'immersione del titolo.
Oltre al fatto che IO ODIO BASIM

Per me i problemi dei vecchi AC sono quattro:
-Stealth fin troppo facile. Forse giusto nel primo ho incontrato difficoltà, visto che dovevo uccidere una singola persona, spesso attorniata da guardie. O forse ero io che non ero bravo (era la prima volta che ci giocavo). Fatto sta che oggi come oggi non puoi riproporre guardie che si dimenticano di un tizio incappucciato che era davanti ai loro occhi o dei cadaveri che vedono per strada. Pure far fuori tutti i nemici stando in un cespuglio a fischiettare (con la certezza di attirare sempre guardie ansiose di vincere il Darwin Award) sa davvero di gioco vecchio/per bambini.
-Combattimenti macchinosi. Ricordo come alla fine bisognava sempre andare di contrattacco, il tutto per far vedere al giocatore uccisioni spettacolari. Non che quello di adesso sia molto meglio: ti basta attivare qualche abilità e subito fai piazza pulita (qualcuno ricorda il cinematic trailer di Eivor? Quello dove lei fa una fatica assurda per uccidere uno un po' più grosso di lei? Ecco, chi ha pensato a quel trailer, bellissimo, non aveva idea di quanto diversi sarebbero stati i combattimenti).
-Parkour. Dopo un po', spiace dirlo, ma trovavo davvero noioso perdere diversi minuti per cercare di capire come si saliva su una torre. Senza contare che spesso avevi in mente una cosa e il protagonista faceva tutt'altro, o razzolava giù di fronte al tizio che stava pedinando (i pedinamenti sono un'altra cosa che odiavo: erano più prove di arrampicata veloce che un vero e proprio pedinamento). Ma in generale non mi è mai piaciuto il parkour in nessun gioco.
-Obiettivi secondari. Troppi, spesso inutili e per nulla intriganti (tranne giusto alcuni, tipo esplorare sotterranei segreti di antiche cattedrali). Anche se devo dire che in questo la serie è peggiorata: ora sono aumentati enormemente e in maniera insensata. Ho passato non so quanto a sistemare le pietre in Valhalla. E, per di più, le pagine di diario che volano via sono ritornate
Una volta poteva starci tutto, ma se guardo alcuni giochi moderni, come hanno migliorato tante, tante cose, mi viene da chiedermi come sia possibile che Ubisoft non sia riuscita, neanche facendo un prodotto per nostalgici, a svecchiare un po' la formula.

DD

[bertuccia2004]

Per me i problemi dei vecchi AC sono quattro:
-Stealth fin troppo facile. Forse giusto nel primo ho incontrato difficoltà, visto che dovevo uccidere una singola persona, spesso attorniata da guardie. O forse ero io che non ero bravo (era la prima volta che ci giocavo). Fatto sta che oggi come oggi non puoi riproporre guardie che si dimenticano di un tizio incappucciato che era davanti ai loro occhi o dei cadaveri che vedono per strada. Pure far fuori tutti i nemici stando in un cespuglio a fischiettare (con la certezza di attirare sempre guardie ansiose di vincere il Darwin Award) sa davvero di gioco vecchio/per bambini.
-Combattimenti macchinosi. Ricordo come alla fine bisognava sempre andare di contrattacco, il tutto per far vedere al giocatore uccisioni spettacolari. Non che quello di adesso sia molto meglio: ti basta attivare qualche abilità e subito fai piazza pulita (qualcuno ricorda il cinematic trailer di Eivor? Quello dove lei fa una fatica assurda per uccidere uno un po' più grosso di lei? Ecco, chi ha pensato a quel trailer, bellissimo, non aveva idea di quanto diversi sarebbero stati i combattimenti).
-Parkour. Dopo un po', spiace dirlo, ma trovavo davvero noioso perdere diversi minuti per cercare di capire come si saliva su una torre. Senza contare che spesso avevi in mente una cosa e il protagonista faceva tutt'altro, o razzolava giù di fronte al tizio che stava pedinando (i pedinamenti sono un'altra cosa che odiavo: erano più prove di arrampicata veloce che un vero e proprio pedinamento). Ma in generale non mi è mai piaciuto il parkour in nessun gioco.
-Obiettivi secondari. Troppi, spesso inutili e per nulla intriganti (tranne giusto alcuni, tipo esplorare sotterranei segreti di antiche cattedrali). Anche se devo dire che in questo la serie è peggiorata: ora sono aumentati enormemente e in maniera insensata. Ho passato non so quanto a sistemare le pietre in Valhalla. E, per di più, le pagine di diario che volano via sono ritornate
Una volta poteva starci tutto, ma se guardo alcuni giochi moderni, come hanno migliorato tante, tante cose, mi viene da chiedermi come sia possibile che Ubisoft non sia riuscita, neanche facendo un prodotto per nostalgici, a svecchiare un po' la formula.

DD

I nemici sono dei dementi anche in Mirage.
Forse più tenaci nell' inseguimento.
Altra difficoltà, l'assenza di armi dalla distanza (solo pugnali e altre ciofeche tipo trappole).
Il parry scordatelo, i combattimenti in mischia sono da evitare come la peste. Non funziona letteralmente nulla nel corpo a corpo.
Con 2 fendenti ti mandano giù (gli attacchi rossi imparabili a me sembravano praticamente il 90%) e la schivata una ciofeca inenarrabile.

[Don Dema]

I nemici sono dei dementi anche in Mirage.
Forse più tenaci nell' inseguimento.
Altra difficoltà, l'assenza di armi dalla distanza (solo pugnali e altre ciofeche tipo trappole).
Il parry scordatelo, i combattimenti in mischia sono da evitare come la peste. Non funziona letteralmente nulla nel corpo a corpo.
Con 2 fendenti ti mandano giù (gli attacchi rossi imparabili a me sembravano praticamente il 90%) e la schivata una ciofeca inenarrabile.

Ottimo

DD

[bertuccia2004]

Ottimo

DD

Per loro "ritorno al passato" era lo stealth predominante e di quello ce n'è in abbondanza.
Anche trofei relativi.
Peccato che ritorno al passato significhi anche essere dei bradipi in tutto il resto.

[marccortez]

Ciao,Hai sollevato un punto interessante riguardo al "ritorno al passato" nei giochi stealth e alla lentezza in altri aspetti del gameplay. È un po' come indossare un anello uomo vintage apprezzi il design classico, ma a volte ti rendi conto che potrebbe non avere la stessa funzionalità o il comfort di un modello più moderno.Lo stealth come elemento predominante può essere davvero coinvolgente e aggiungere un certo fascino nostalgico al gioco, simile al valore che si attribuisce a un pezzo d'epoca come un anello uomo. Tuttavia, capisco la tua delusione riguardo la lentezza in altre aree. È importante che i giochi mantengano un equilibrio tra onorare gli elementi classici e innovare per migliorare l'esperienza complessiva.Riguardo ai trofei relativi allo stealth, penso che siano un bel modo di riconoscere le abilità del giocatore in quel particolare stile di gioco, proprio come un anello uomo può essere un simbolo di gusto o di appartenenza a un certo gruppo o periodo storico.
In definitiva, spero che i creatori di questi giochi trovino modi per bilanciare il fascino del passato con l'efficienza e la fluidità dei moderni giochi stealth, proprio come un anello uomo che combina elementi classici con un design contemporaneo.

[bertuccia2004]

Ciao,Hai sollevato un punto interessante riguardo al "ritorno al passato" nei giochi stealth e alla lentezza in altri aspetti del gameplay. È un po' come indossare un anello uomo vintage apprezzi il design classico, ma a volte ti rendi conto che potrebbe non avere la stessa funzionalità o il comfort di un modello più moderno.Lo stealth come elemento predominante può essere davvero coinvolgente e aggiungere un certo fascino nostalgico al gioco, simile al valore che si attribuisce a un pezzo d'epoca come un anello uomo. Tuttavia, capisco la tua delusione riguardo la lentezza in altre aree. È importante che i giochi mantengano un equilibrio tra onorare gli elementi classici e innovare per migliorare l'esperienza complessiva.Riguardo ai trofei relativi allo stealth, penso che siano un bel modo di riconoscere le abilità del giocatore in quel particolare stile di gioco, proprio come un anello uomo può essere un simbolo di gusto o di appartenenza a un certo gruppo o periodo storico.
In definitiva, spero che i creatori di questi giochi trovino modi per bilanciare il fascino del passato con l'efficienza e la fluidità dei moderni giochi stealth, proprio come un anello uomo che combina elementi classici con un design contemporaneo.

Ma più che un anello, farei un paragone tra una bici d'epoca e una moderna mountain bike.
È anche vero che puoi riproporre il fascino dell' aspetto esteriore vintage, ma non puoi pensare che le persone gradiscano di arrivare al massimo alla velocità concessa dai mezzi di fine ottocento.Rallentare.il tutto non è ritorno al passato, è un escamotage per utilizzare tutto ciò che hai accumulato in decenni di titoli AC, riproporlo e sostenere di essere tornato ai feelings di Altair.
Letteralmente io ho avuto la sensazione di arrampicarmi lungo pareti già scalate, in mappe già visitate. Togliere le armi da distanza è si un ritorno al passato (perché non ho i mille archi di Cassandra, Eivor o Bayek) ma è anche quello un escamotage.
Il ritorno al passato per me è tornare a vestire i panni di un vero assassino e non un dio, non saltare su pilastri infuocati o scendere nell' Ade di cui non mi frega nulla.

[zapwhites]

Ma baldur's gate 3 è in terza persona o dl l'alto?

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Non vorrei dire una cazzata ma credo tu possa regolare la telecamera come ti pare. Ovvio che per il tipo di combattimento la visione dall'alto è molto più adatta.

[joy35k]

Black ops 3...mi sta davvero piacendo spero non finisca in 6 ore

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[bertuccia2004]

Non vorrei dire una cazzata ma credo tu possa regolare la telecamera come ti pare. Ovvio che per il tipo di combattimento la visione dall'alto è molto più adatta.

Il combattimento è isometrico

[Inox]

Io ho iniziato oggi (dopo anni che volevo farlo) Red Dead Redemption 2 ...

[floop]

Io ho iniziato oggi (dopo anni che volevo farlo) Red Dead Redemption 2 ...

Vorrei azzerare la memoria e re iniziarlo...!

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[Adalberto_Steiner]

Finito ieri (e platinato) A Way Out.
Peccato abbia grossi problemi a livello tecnico, perché a livello di storia é stato un colpo al cuore. Un gioco che prima ti porta su, ti galvanizza e ti mostra il rapporto fra queste due persone unite dal filo della vendetta, e che quando finisce non sai nemmeno cosa pensare perché ti distrugge l'anima.
Anche come citazioni tanta roba : Prison Break, Le Ali della Libertà, persino Old Boy (quest'ultima poi mi ha fatto urlare dal godimento). Unica pecca, anche se pecca non é il termine esatto perché é funzionale a ciò che vuole raccontare, l'impossibilità di non poter giocare in single player controllando uno o l'altro personaggio a esigenza

E sto continuando pure tra le altre cose 11-11 Memories Retold, una sorta di "walking simulator" ambientato durante la prima guerra mondiale in cui si deve impersonare un soldato tedesco e un soldato inglese. Anche quello strappacuore e profondissimo, anche se visivamente lo stile usato non é nelle mie corde.

Devo trovare la voglia di iniziare Spider Man 2

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[bertuccia2004]

Io ho iniziato oggi (dopo anni che volevo farlo) Red Dead Redemption 2 ...

Mamma mia che giocone.
I più bei easter eggs che abbia mai trovato in un videogioco.
E anche tutte le cose sorprendenti che ti possono accadere gironzolando a caso per la mappa, al di fuori della storia

Finito ieri (e platinato) A Way Out.
Peccato abbia grossi problemi a livello tecnico, perché a livello di storia é stato un colpo al cuore. Un gioco che prima ti porta su, ti galvanizza e ti mostra il rapporto fra queste due persone unite dal filo della vendetta, e che quando finisce non sai nemmeno cosa pensare perché ti distrugge l'anima.
Anche come citazioni tanta roba : Prison Break, Le Ali della Libertà, persino Old Boy (quest'ultima poi mi ha fatto urlare dal godimento). Unica pecca, anche se pecca non é il termine esatto perché é funzionale a ciò che vuole raccontare, l'impossibilità di non poter giocare in single player controllando uno o l'altro personaggio a esigenza

E sto continuando pure tra le altre cose 11-11 Memories Retold, una sorta di "walking simulator" ambientato durante la prima guerra mondiale in cui si deve impersonare un soldato tedesco e un soldato inglese. Anche quello strappacuore e profondissimo, anche se visivamente lo stile usato non é nelle mie corde.

Devo trovare la voglia di iniziare Spider Man 2

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Sono avventure grafiche o cosa? Perche di quel tipo, oltre Life Is strange, Detroit become human e qualche altro, non ho trovato mai niente all' altezza.