Atletica Leggera [campionati del mondo, diamond league, meeting, sagre paesane]

[zapwhites]

Si son viste cose molto interessanti anche negli 800 maschili, nei 400 ostacoli femminili e appunto lancio del peso...Forse qualcos'altro ma ero un poco distratto lo ammetto...

[Francutio]

Non sono riuscito a vedere niente, letti solo ora i risultati, son passato per vedere se Arthas aveva già commentato il risultato del suo pupillo Fabbri

Il vincitore, vabbè, non era in discussione, altra categoria, quindi massimo risultato raggiungibile

[PrincipeArthas]

Non sono riuscito a vedere niente, letti solo ora i risultati, son passato per vedere se Arthas aveva già commentato il risultato del suo pupillo Fabbri

Il vincitore, vabbè, non era in discussione, altra categoria, quindi massimo risultato raggiungibile

Touché, me la prendo ampiamente questa inchiappettata con la sabbia e sono pure contento sia per lui che per il Paolone nazionale (Dal Soglio)

Crouser che spara 23.51m non è neanche commentabile talmente disumano che è Mi aspettavo di più da Kovacs ma ormai l'età si fa sentire anche per lui.

Caduta degli dei in senso letterale per la Bol, questa mi ha lasciato di stucco quanto l'argento mondiale di Fabbri.

[zapwhites]

L'olanda che passa da due possibili ori a 5metri dal traguardo a NIENTE è una roba che ha dell'incredibile...Grande Fabbri e grande pure Re che riesce a raggiungere le semifinali in un 400 di livello pauroso. Grande bronzo nella 20 Km che purtroppo i son perso...

[eskimo12]

Esiste un programma così non mi perdo le cose più importanti?

[PrincipeArthas]

Iapichino in finale come previsto e Jacobs fuori dalla finale come previsto Inculata gigantesca pure per Kerley che faceva tanto lo spavaldo e intanto pure lui si guarderà la finale dal divano

Brava la Osakue in finale nel disco

[Don Dema]

Da non appassionato, chiedo: che senso hanno dichiarazioni come "Ci ho messo la faccia"?. Parlo di quelle fatte da Marcell Jacobs.

DD

[eskimo12]

Iapichino in finale come previsto e Jacobs fuori dalla finale come previsto Inculata gigantesca pure per Kerley che faceva tanto lo spavaldo e intanto pure lui si guarderà la finale dal divano

Brava la Osakue in finale nel disco

Ho visto la finale della Iapichino. Peccato per 6cm fuori dal podio ma quelle che le sono state davanti hanno dimostrato di averne di più, o di essere più in giornata o in forma non so come funzionano ste gare e qui chiedo a te. Può essere che uno si svegli la mattina dove non aveva mai saltato 6.88 e di colpo lo fa in finale?

La serba che ha vinto imprendibile.

Mi viene da rispondere si, come Tamberi quella volta del 2.39

Inviato dal mio DBY-W09 utilizzando Tapatalk

[Francutio]

Da non appassionato, chiedo: che senso hanno dichiarazioni come "Ci ho messo la faccia"?. Parlo di quelle fatte da Marcell Jacobs.

DD

Arthas (sempre lui!) lo aveva bollato come un ormai quitter per le tante rinunce a partire e Jacobs, da lettore accanito di GV, ha voluto fargli vedere come vada a gareggiare anche non al top della forma

Ho visto la finale della Iapichino. Peccato per 6cm fuori dal podio ma quelle che le sono state davanti hanno dimostrato di averne di più, o di essere più in giornata o in forma non so come funzionano ste gare e qui chiedo a te. Può essere che uno si svegli la mattina dove non aveva mai saltato 6.88 e di colpo lo fa in finale?

La serba che ha vinto imprendibile.

Mi viene da rispondere si, come Tamberi quella volta del 2.39

Inviato dal mio DBY-W09 utilizzando Tapatalk

Io, te o bertuccia no, un atleta agonista... Ogni volta che fa un record personale ottiene un risultato che non aveva mai saltato (in gara ufficiale). Ai grandi eventi teoricamente ci si arriva col picco di forma, quindi al netto delle pressioni/ansie si può fare. Poi comunque i concorsi son sempre una mezza lotteria sulla gara secca

[PrincipeArthas]

Arthas (sempre lui!) lo aveva bollato come un ormai quitter per le tante rinunce a partire e Jacobs, da lettore accanito di GV, ha voluto fargli vedere come vada a gareggiare anche non al top della forma

Beh oddio, a questo punto non è che avesse molte altre scelte eh.. alla luce delle dichiarazioni che aveva fatto mesi fa dopo Parigi (salto il Mennea e la finale nazionale per preparare Budapest), per lui ormai le pressioni erano diventate insostenibili, soprattutto da parte di alcuni main sponsor che lo hanno messo in secondo piano (fastweb e tim) e probabilmente rimarranno solo a condizione di un pesante rinnovo al ribasso. Senza contare la figura a livello internazionale in termini di credibilità, sia sua che della FIDAL, nel caso di un nuovo ritiro in un evento clou come il mondiale.

Poi a dirla tutta qualche pagina dietro scrissi un wot in cui spiegavo alcuni comportamenti e limiti della federazione e che in realtà per Jacobs mi spiaceva

Io, te o bertuccia no, un atleta agonista... Ogni volta che fa un record personale ottiene un risultato che non aveva mai saltato (in gara ufficiale). Ai grandi eventi teoricamente ci si arriva col picco di forma, quindi al netto delle pressioni/ansie si può fare. Poi comunque i concorsi son sempre una mezza lotteria sulla gara secca

Esatto. Così come è successo per Fabbri, del quale ho sempre sostenuto fosse un fenomenale concentrato di potenza, tecnica e agilità

Spoiler:

cristo santo che inculata che mi ha piazzato, con rincorsa, sabbia e tutto il resto

Tornando seri e per rispondere a eski:

il buon Leonardo in gara ha sempre sofferto la pressione, alcune sue prestazioni lo hanno dimostrato (tipo i 6 nulli su 6 lanci agli Europei mentre Weir li vinceva a mani basse) e lui stesso non lo ha mai nascosto. Purtroppo in pedana è difficile mantenere il focus isolandosi da tutto il resto, specialmente quando ci si trova di fronte ad alcune misure "scoglio" da dover superare per consacrarsi definitivamente tra i grandissimi: i 7m nel lungo e i 22 nel peso ad esempio. Ecco perché le due vittorie in Diamond League della Iapichino non mi avevano entusiasmato più di tanto, in quanto i 7m non li aveva ancora avvicinati.

Parlo dal punto di vista tecnico e di esperienza da lanciatore:

Fabbri ha sparato il 22.34 ma per il resto i 22m non li ha più visti, avvicinandoli solo in parte. I risultati mostrati in gara fino all'altro ieri erano sempre stati palesemente al di sotto, quindi si potrebbe quasi pensare al classico lancione della vita, di quelli che ti vengono che manco tu sai come cavolo ci sei riuscito

Poi in realtà in allenamento i 22m li ha passati diverse volte, segno che quella misura l'aveva dentro. Ma in pedana, quando ci si gioca tutto, è ovviamente un altro paio di maniche.

Il problema dei lanci poi è che tutto il gesto avviene nel giro di un paio di secondi al massimo. Mantenere la necessaria decontrazione dei vari distretti muscolari in maniera separata (la cosiddetta separazione, da sempre "condicio sine qua non" dei lanciatori) e gestirla in maniera impeccabile è davvero difficile, basta un'attivazione tardiva o precoce di un singolo muscolo ed ecco che si perdono cm o peggio metri (nei lanci lunghi), passando da un podio quasi certo ad un "semplice" buon piazzamento.


Per fare un parallelo: nei 100m se parti male puoi sempre recuperare in quei 9-10 secondi. Ma nei lanci se parti male puoi solo finire peggio.

Lo stesso Paolone Dal Soglio (allenatore di Fabbri) lo subì in prima persona alle olimpiadi di Atlanta: fino al penultimo lancio era medaglia d'oro, pur restando ben al di sotto del suo lancio vittorioso agli europei dello stesso anno. Poi però negli ultimi 2 turni lo superarono in 3 e lui non riuscì a replicare, perdendo il podio proprio all'ultimo lancio.

[eskimo12]

Il problema dei lanci poi è che tutto il gesto avviene nel giro di un paio di secondi al massimo. Mantenere la necessaria decontrazione dei vari distretti muscolari in maniera separata (la cosiddetta separazione, da sempre "condicio sine qua non" dei lanciatori) e gestirla in maniera impeccabile è davvero difficile, basta un'attivazione tardiva o precoce di un singolo muscolo ed ecco che si perdono cm o peggio metri (nei lanci lunghi), passando da un podio quasi certo ad un "semplice" buon piazzamento.

Che razza di preparazione per una specialità e per un momento di gloria, pazzesco.

Hai risposto alla domanda iniziale comunque, come Francutio.

[Alienware]

Sentire Bragagna che percula la regia internazionale e al contempo si incazza (per come inquadravano il salto con l’asta) vale da solo il prezzo del biglietto.


Sent from my iPhone using Tapatalk

[PrincipeArthas]

Finalmente la Richardson riesce a scrollarsi di dosso l'etichetta di gallina sulla monnezza (forte sul suolo nazionale per poi sciogliersi sul più bello contro le giamaicane) e diventa la nuova regina dei 100m mettendosi alle spalle nientemeno che quella che è la più forte sprinter all-time (Fraser-Price, e qui non ci sono opinioni che tengano mi spiace) e pure quella che da tutti era considerata come l'erede designata (Jackson).

Sul reclamo presentato dalla FIDAL per Sibilio ai danni di Warholm: legittimo era legittimo, ma porca puttana evitassero figure del cazzo visto che mai nella vita avrebbero squalificato il norvegese per quel passaggio sull'ostacolo. E lo sapevano benissimo che la direzione gara gli avrebbe risposto alla J.J.Jameson

Nel disco grandissima prova del campione olimpico in carica Daniel Stahl che si mette alle spalle entrambi gli astri nascenti Ceh e Alekna Jr con un mostruoso 71.46m

Spoiler:

Danielone non delude mai negli eventi che contano, anche se ammetto che la sua vittoria non era proprio così scontata viste le prestazioni degli ultimi 2 anni da parte dei quotatissimi rivali che hanno 10 anni di meno (e che difatti sono arrivati entrambi a podio).

Tra l'altro la vittoria è arrivata proprio all'ultimo turno di lancio come nei migliori film hollywoodiani. Ceh si porta al comando con 70.02m, Stahl si alza dalla panchina, guarda lo sloveno esultante, fa una faccia in stile "adesso ti aggiusto io" e spara la cannonata da 71 metri e mezzo

In rete iniziano già a circolare i meme col faccione di Stahl e la scritta "i'm not impressed"

[titan2010]

Articolo molto bello su Tamberi

https://www.ultimouomo.com/tempesta-...budapest-2023/

Pazzesco il rapporto ori/podi

Inviato dal mio RMX3311 utilizzando Tapatalk

[PrincipeArthas]

Eh si, Tamberi assieme ad Alberto Cova (mezzofondista campionissimo dei 10mila) è l'unico atleta italiano a poter vantare in bacheca gli ori continentali, mondiali ed olimpici. Si dice che se non fosse stato per quel disastroso infortunio nel 2016 avrebbe potuto superare il 2.40 (e avere 2 ori olimpici) ma non lo sapremo mai.

Sta di fatto che, nonostante le uscite spesso arroganti, Gianmarco Tamberi è uno di quegli atleti che anche tra 100 anni verranno ricordati e noi possiamo dire che c'eravamo per vederlo e capire la portata dell'impresa che ha compiuto. Chissenefrega se ha la barba a metà, se fa lo showman prima e dopo ogni salto. E' un campionissimo e può permetterselo, inoltre non ha mai mancato di rispetto per i propri avversari. Harrison con ogni probabilità ne raccoglierà il testimone perché si vede che è un talento cristallino, ma è giovane e avrà tempo e modo di rifarsi con gli interessi monopolizzando l'asticella negli anni a venire e probabilmente pure la pedana del lungo (salvo sfighe clamorose che non gli auguro).

Mi fanno giusto ridere i commenti del tipo "eh.. chiunque abbia fatto sport sa che c'è un solo primo posto", frasi tipiche del cazzaro da divano.

Torno brevemente sui lanci, nella fattispecie sulla finale del disco femminile. Brava la Osakue, nonostante il 12esimo posto (l'ultima delle finaliste) ma quelle sono le sue misure, più di così non poteva andare salvo qualche exploit miracoloso alla Leonardo Fabbri (del quale sono da sempre accanitissimo fanboy come Francutio può confermare). Ha dato il massimo e merita tutta la stima per essere comunque una discobola elite di prim'ordine, roba che non si vedeva da tanto, troppo tempo e dopo di lei lo scenario italiano al momento resta alquanto desolante.

Sembra continuare la maledizione mondiale per la campionessa olimpica Valarie Allmann. Due volte che si presenta in pedana da leader del ranking mondiale e due volte che viene superata sul più bello da un'outsider del tutto inaspettata. In Oregon fu la cinese Bin Feng a strappargli il titolo sul suolo casalingo tra l'altro, questa volta è stata un'altra connazionale, la Tausaga. Ma quella di ieri è stata anche la finale che con ogni probabilità ha definitivamente sancito il tramonto di un'era, quella di Sandra Perkovic, la più forte discobola all-time, per la prima volta fuori dal podio mondiale.


Certo che gli statunitensi stanno facendo strage di ori: tra velocità, lanci e pure salti (c'è voluto il miglior Tamberi) è un dominio assoluto. E manca ancora la finale del peso femminile dove si sfideranno le due eterne rivali Chase Ealey e Maggie Ewen, guarda caso americane pure loro. Possibili outsider la Shilder e la Dongmo ma, come per il peso maschile, la vittoria è un affare di esclusiva yankee.