Di Dracula?
Scherzi a parte, devo ammettere che un pochettino la domanda mi spiazza perché anche se non si è mai letto il libro è una storia ormai talmente iconica e parte dell'immaginario collettivo che mi fa strano che non la si conosca almeno a grandi linee
Ci avranno fatto 10000 adattamenti cinematografici e televisivi, senza contare le parodie, citazioni etc etc.
È anche vero che però nessuna di queste trasposizioni è mai stata completamente fedele al romanzo, alcune anzi sono molto molto diverse.
Comunque, è la storia del Conte Dracula che invita presso il suo castello in Transilvania Jonathan Harker, un avvocato londinese prossimo alle nozze con Mina, per concludere l'acquisto di un'abitazione a Londra, nella quale si vuole trasferire per trovare "carne fresca" da vampirizzare e soddisfare la sua sete. Poi ovviamente a Londra si susseguono una serie di eventi che non sto a raccontarti.
La particolarità del romanzo è che si tratta di un romanzo epistolare, quindi tutta la narrazione è riportata sotto forma di annotazioni e pagine di diario dal punto di vista dei vari protagonisti che raccontano gli eventi. Considera anche che stiamo parlando di un romanzo del 1897, quindi lo stile di scrittura, e anche il modo in cui parlano i personaggi (soprattutto Van Helsing) potrebbe risultare ostico al lettore moderno. Oltre ad essere un discreto mattoncino.
Per me superata questa "barriera" ne vale la pena perché lo reputo un vero e proprio capolavoro della letteratura. La prima parte in cui Jonhatan Harker è ospite di Dracula presso il suo castello è veramente fantastica, ma tutto il romanzo è molto coinvolgente.
Se non hai voglia di leggerti il libro ti direi "guarda un film", ma come ho detto nessuna trasposizione è veramente fedele al libro. Quella che ci va più vicina è la versione di Francis Ford Coppola, ma ci ha inserito una love story tra Dracula e Mina (la promessa sposa di Harker) giustificandola col fatto che questa Mina sarebbe in realtà la reincarnazione della moglie di Dracula prima che diventasse un vampiro, dettaglio del tutto assente nel romanzo e che si è inventato Coppola di sana pianta.