[1]Il viaggio hu-kamashojo

[Amalfi]

su....oggi è una grande bella giornata, per festeggiare farò oggi un capitolo che spiegherà uun pò di cose ancora rimaste irrisorie!

[Shii]

Irrisorie?

[Amalfi]

Irrisorie?

ovvio

[Amalfi]

ALEX E MALEBOLGE


Girone dei dannati: inferno scarlatto..


PENTITO: ahhhhhhhhhhhhhhhh


CARCERIERE: Ti piace? Eh eh eh


Si sentì un colpo di frusta sibillino,e poi un urlo disumano...tutto questo accadeva nella bolgia infernale, mentre più su si erigeva un corridoio, chiamato anche corridoio dei demonio: l'unica via per andare nelle sale di Melebolge


DEMONE: Il padrone ti sta aspettando...


???: Poverini...* guardando la scena sottostante *...ma perchè questo?


DEMONE: Il padrone ha un accordo con la morte in persona...se diventi suo nemico e muori il mietitore lo porta qua per farti soffrire le pene dell'inferno...il padrone non perdona i suoi nemici quindi non deluderlo...


Il demone con fare minaccioso agitò il tridente, il bel giovane dai capelli color mare fece sospiro: era meglio non fare altre domande, era nella tana del lupo.
Avevano percorso il corridoio del demonio che davanti si stagliava una porta vivente, con l'occhio sanguinolento al posto del pomello.


PORTA: Avanti, lord Malebolge vi sta aspettando ser Alex Figlio dell'Oceano...


La porta si aprì facendo intravedere una stanza rettangolare fatta d'ossa color sangue con al centro un trono nero come la seppia e forse anche di più: Malebolge era seduto e scrutava attentamente i nuovi venuti.


MALEBOLGE: Alex, quanto tempo...* il gran demone non si era alzato *


ALEX: Malebolge, sempre ospitale eh?


MALEBOLGE: Non quanto i tuoi prezzi...


ALEX: La qualità costa...


MALEBOLGE: Sono contento che hai accettato!


ALEX: Noto che hai tanti scagnozzi perché mi hai chiamato?


MALEBOLGE:Si, ne ho tanti...ma sono tutti degli inetti: per esempio ho mandato il mio miglior assassino per ucciderla e ancora dopo vari tentativi non mi ha portato la sua testa in un piatto d'argento...e siccome non voglio ucciderlo solo per questi unici fallimenti voglio che te ne occupi tu della questione...


ALEX: Capisco, come hai detto che si chiama?


MALEBOLGE: Hisha, la gattina parlante!


ALEX: Molto interessante....l'importante però è che mi può pagare...


MALEBOLGE: Certo, non ti preoccupare avrai quello che voi...avrai quel dannata sorgente Maka....


ALEX: Sorgente Mako...


MALEBOLGE: Ma è possibile sapere cos'è? Mi ha incuriosito la tua strana richiesta...


ALEX: Mi spiace ma non posso dirlo...


MALEBOLGE: * pensando * tanto se è una cosa potente basta che poi me la tengo per me BHUABHUABHUAH!


MALEBOLGE: Tienili per te i tuoi segreti....ti darò questi dannati Mako!!


ALEX: Perfetto, per la missione mi servirebbero 3 diavoli di alto livello!


MALEBOLGE: Di alto livello? Benissimo, appena esci vai verso l'armeria, la avrai ciò che cerchi!


ALEX: Ora per favore si quieti: userò i miei poteri per rintracciare Hisha...datemi una ciotola d'acqua!


Malebolge acconsentì: il demone di prima ritorno con una ciotola d'acqua che la porse all'assassino il quale chiudendo gli occhi tocco il liquido con la mano e iniziò a tastare come se stesse comunicando con l'acqua.


ALEX: Mmhh...perfetto...Hisha si trova in una palude Tibetana...vado e torno..


MALEBOLGE: Mi raccomando...


Alex diventando acqua sparì: prosciugandosi davanti ai presenti..


Intanto Hisha era sdraiata da diversi minuti nell'erba: Non aveva più la capacità di alzarsi, aveva troppa paura di vedere tutti i suoi amici morti...come poteva essere stata sconfitta così facilmente, come potevano i suoi amici perire in quel modo così brutto, ormai i loro avversari erano troppo potenti, forse doveva rinunciare a quella assurda ricerca....assurda...


HISHA: Ehh?


Dalle spire d'erba si intravedeva una mantello nero, una nuova persona era arrivata là, era amico? Nemico?
Qualunque cosa fosse era meglio nascondersi e così fu: Hisha alzandosi si nascose dietro un albero e vide una figura ammantata di nera dall'aria familiare...non è possibile...ma quello è....GWDION?


HISHA: Gwidion?


La figura era intenta a prendere qualcosa dal corpo di Morara, alzo lo sguardo...era effettivamente il Gwidion, un Gwidion abbastanza sorpreso da quella chiamata...


GWIDION: Mi vedi?


HISHA: Si...certo, non dovrei?


GWIDION: Solitamente no...cosa è successo?


HISHA: I miei compagni sono morti...

[Shii]

GWIDION: Solitamente no...cosa è successo?


HISHA: I miei compagni sono morti...

Ma va?

[Mr. Mxyzptlk]

Bravo Però Malebolge non ha mai voluto uccidere Hisha (altrimenti perchè Thanos le avrebbe proposto un alleanza?)

[Amalfi]

Bravo Però Malebolge non ha mai voluto uccidere Hisha (altrimenti perchè Thanos le avrebbe proposto un alleanza?)

Cioè spiegati..io ho sempre capito così...!

[Mr. Mxyzptlk]

Cioè spiegati..io ho sempre capito così...!

Vabeh è uguale tanto non è che ho fatto molti approfondimenti sulla cosa potrei anche lasciare che è solo un piano di Thanos! In fondo anche Tora e Rubik hanno idee diverse sul suo destino!

[Amalfi]

ALEX E MOSASA


Erano passati attimi di terrore: Hisha ormai non aveva più parola e osservava vacuamente il mietitore che richiamava dai corpi morti degli esseri, specie ombre, le quali non trasmettevano nulla ma solamente seguivano il loro padrone che li aveva appena richiamati dalla prigionia del corpo.


HISHA: Chi sono?


GWIDON: Le anime dei morti...esse sono deboli come una foglia in una tempesta e solo posso cercare di farle sopravvivere oppure evaporeranno per sempre...


Alla vista dell'ombra di Morara, la più sfocata di tutte, Hisha fece un sussulto cercando di parlarli


HISHA: Morara? Morara sono Hisha?


MORARA: ….......


GWDION: E' inutile, sono solo ombre delle persone che furono...solo nell'oltretomba...


HISHA: Ma Vayne? * notando che non c'era fra le ombre * Non ci sono altre ombre?


GWDION: Evidentemente no..


Hisha si guardò intorno, infatti il corpo di Vayne non c'era e come mai Rubik e i suoi tirapiedi se ne sono andati senza finirla? Forse...


HISHA: Perché ti vedo?


GWDION: Bo...se non lo sai tu...Grim credeva in te e finalmente iniziò a costatarlo anch'io...


Il mietitore era un essere triste: era monosillabico e ogni cosa che diceva aveva l'aria nefasta, sicuramente Gwdion non è un ottima amicizia da invitare al the delle cinque!
Finalmente, quando tutte le ombre erano state richiamate...Gwidion iniziò a a fare una marcia funebre verso la nebbia della palude, con tutte le ombre che lo seguivano in fila indiana: lo spettacolo era deprimente ma...


HISHA: Posso venire con te?


GWIDION: Io vado verso il regno dei morti, tu non sei morta...perché chiedi questo?


HISHA: Voglio andare nel regno dei morti per parlare con Morara!


GWDION: Impossibile..


HISHA: Ma..ma già ci sono stata e...e sicuramente tu non mi fermerai nella mia scelta!!!


GWDION: Morara non andrà nel regno dei morti, la sua anima è troppo debole per essere salvata...


HISHA: E...e cosa ne farai?


GWDION: Spedirò Morara nel regno del diavolo dai capelli bianchi ove nessuno è mai ritornato!


Hisha si ricordò del discorso di Vayne e più o meno capì quello che diceva Gwdion grazie anche alle parole di Mosasa.


HISHA: Io ho già affrontato il diavolo dai capelli bianchi...ho deciso: andrò là, darò qualche ceffone a questo diavolo e mi riprenderò Morara...costi quel che costi!


Gwdion non la rispose ma prosegui nel suo funebre viaggio: Hisha lo interpretò per un sì, sembrava che l'acqua tremolasse da quella sua decisione: indì si mise in fila indiana assieme alle ombre: trovò una tunica nera ammantata per strada....


GWDION: Indossalo, è un mantello magico che ti proteggerà...sei sempre creduta morta ricordatelo....non sarò certo io a impedire le tue decisioni, se sei la prescelta ci sarà un motivo...forse...forse sarai l'unica che ritornerà dalla morte eterna....seguimi che la strada e lunga, la stazione è distante!


E così Hisha si mise in cammino con il mietitore verso il Singapore...


Intanto vicino alla palude, Alex stava facendo il solito rituale per capire dove si trovava Hisha....testava l'acqua come l'ultima volta ma quetsa volta l'acqua non rispondeva provocando un po' di delusione all'assassino.


ALEX: Strano...se non funziona dove può essere? Nel deserto? No non credo...forse ha capito la mia magia di intercettazione e si è creata una barriera...furba la ragazza!


???: Hei...stai parlando di Hisha chi sei un suo nemico o amico?


Alex si voltò e vide un gatto parlante che sembrava averlo spiato da tempo


ALEX: Hisha? No, non è lei....scusa ma tu chi sei per rivolgermi così?


MOSASA: Un amico di Hisha che la protegge da lontano da persone come te...


ALEX: Persone come me? E chi ha detto che sono un suo nemico?


MOSASA: Non credo che un amico deve intercettare un suo amico per trovarlo....


ALEX: E non posso essere un suo amico che li sta facendo una sorpresa?


MOSASA: Non credo.... * alza la sua spada verso l'uomo dai capelli blu *....dimmi chi sei o ti impedirò di seguirla!


Alex sembrava divertito da quella faccenda ma poi notò la spada, non era vero, non era possibile....


ALEX: Non avrai intenzione di ferirmi con quella spada, vero?


MOSASA: Chi me lo impedisce...


ALEX: Ero pronto a difenderti dalle tue accuse..ma...vedo che hai la spada leggendaria, non avrei molte speranze contro di te!


MOSASA: Spada leggendaria?


ALEX: La hu-kamashojo: la spada costruita per fermare la distruzione che scatenate....ma tu che hai un'arma...così...così importante...non sai niente?


MOSASA: Non ricordo....vago con questa spada con un passato da ricordare e..* avvicinando la spada al mento di Alex * ...e con un futuro dove un uomo dai capelli blu non mi uccida distraendomi!


ALEX: Passato da ricordare...direi....interessante....e ora che ti vedo tu non sei ciò che sei, sei un mago molto potente, addirittura più potente di me...


MOSASA: Che vorresti dire? * ancora con la spada sguainata verso Alex *


ALEX: Che in un duello non ti batterei né ora né mai...quindi è inutile combattere, se vuoi che me ne vado me ne vado e appena mi vedrai vicino a Hisha avrai il privilegio di uccidermi!


MOSASA: Vedo fede nelle tue parole * disse questo abbassando la spada ormai convinto dalle parole di Alex che sembravano sincere *


ALEX: Bene...ora me ne vado, posso fallire anch'io...so quando mi devo fermarmi....


Alex si allontanò sotto lo sguardo di Mosasa pronto a difendersi da una sua inattesa trappola


ALEX: Ahh...non mi sono presentato, mi chiamo Alex....* allungo la mano verso Mosasa *


MOSASA: * Scrutandolo un poco per poi allungare la mano verso Alex *...sono Mosasa, piacere...sono contento che...


Dall'orlo della tunica di Alex uscì una specie di macchietta nera che velocissima sfruttò il ponte per infiltrarsi sotto l'abito di Moasa


MOSASA: Cos'è questa roba?


ALEX: …


Mosasa guardò turbato il grumolo che stava correndo all'impazzata sotto il suo vestito, indi decise di strapparselo per provare a levarlo perchè qualunque cosa era non era sicuramente niente di buono.
Dal petto felino si vide che una specie di verme nero si stata infiltrando sotto la cute: ormai era troppo tardi per levarselo, il verme aveva scavato una buco entrando nel suo corpo: Mosasa impugno la spada di nuovo verso Alex e questa volta furibondo.


MOSASA: Cosa mi hai fatto? Se non mi rispondi ti uccido all'istante...


ALEX: Ho cercato di usare la mia unica mossa per sconfiggerti, io non sono un tipo che demorde!


MOSASA: Non sento nessun dolore, credo che hai fallito...ma siccome dopo questa ultima azione sono certo che inseguirai Hisha, ti ucciderò ora...addio


ALEX: No, tu non m ucciderai!


Mosasa preparò la spada e fece un affondo tremendo verso Alex...
ALEX: ….


La spada si fermò: Mosasa si era fermato proprio quando la punta stava accarezzando le vesti di Alex...


ALEX: ….


Mosasa non rispose ma buttò a terra la spada con virulenza come se qualcuno lo avesse bloccato


MOSASA: Non posso farlo....


ALEX: Non ne hai il coraggio? ):


MOSASA: Non posso e basta, vattene via prima che cambio idea...


Alex non disse e nulla e si allontanò, ma prima di sparire si voltò di nuovo verso Mosasa


ALEX: E' stato un lieto incontro...ah...potresti uccidere Hisha per me?


La faccia sorridente di Alex era troppo: Mosasa neanche rispose, anzi riprese la spada e si incamminò senza metà mentre e Alex si allontanò tra le nebbie della palude.

[Shii]

interessante...

[Amalfi]

interessante...

Interessante perchè?
Ve l'ho detto che oggi spiegavo parti ancora da chiarire...chi vuole intendere, intenda!

P.S: In msn quando raccontavo la storia in alcune parti ho mentito perchè voglio veramente che la vera storia risulti segreta..infatti di Alex non te ne ho parlato!!!

[Mr. Mxyzptlk]

Pure Mr. x è cattivo ora le file dei buoni si assottigliano sempre di più!

[Amalfi]

come vi sembra Alex?

[Mr. Mxyzptlk]

come vi sembra Alex?

Annacquato

[Shii]

Cazzo, ma quanto è stronzo? Dannata faccina sorridente