DEFINIRE UN INCUBO?
*Shii, dopo aver lasciato il cimitero insieme alla Compagnia guidata da Markal, era rimasta piuttosto lontana dalla nave, insieme al demone-angelo Warg su indicazione dello stesso Markal…non era sicuro portarla all’interno del gruppo così all’improvviso…ma il Negromante aveva promesso che si sarebbe fatto vivo, anche se ormai era passato quasi un giorno dalla sua partenza...*
Shii (tra sé): “Si, e che facciamo? La portiamo alla nave e diciamo: Ehi ragazzi, vi presento l’Uomo Nero!”
*Quelle parole le rimbombavano ancora in testa: Erano state le parole di Sulfock poco prima che se ne andasse, lasciandola con Warg…e non aveva tutti i torti.
Il suo accompagnatore aveva riassunto le sembianze normali, anche se non indossava l’elmo, ed era intento ad osservare la nave…il mantello svolazzante gli dava un’aria dura e autoritaria…durante le ore passate lì non aveva spiccicato una parola…all’improvviso si girò*
Warg: Allora…Shii…dimmi, cosa hai fatto in tutto questo tempo?
*La ragazza si voltò verso di lui, ormai aveva perso la speranza che le parlasse...ma non lo aveva mai preteso, data la situazione*
Shii: Io…beh…in poche parole ho alimentato gli incubi dell’umanità…sono un incubo già di mio…
Warg: Bella risposta...
Shii: E invece...
*Shii esitò, quello che stava per chiedere la turbava, data la natura della domanda...e non aveva ancora preso confidenza con il demone*
Warg: Invece?
Shii: Tu...tu chi sei? Ho visto che sei diventato un angelo, ma gli altri angeli, quelli guidati dal Guardiano, avevano le ali nere...tu sei un suddito di Tora?
Warg: No, figurati...ah scusa, non mi sono ancora presentato come si deve: il mio nome è Warg, fratello di Kha-Beleth, il Demone Sovrano
*La ragazza sapeva chi era Kha-Beleth, ma non sapeva se crederci, non aveva mai visto un demone diventare un angelo...*
Shii: Sei un demone quindi? Come mai prima ti ho visto sotto forma di angelo?
*Warg iniziò a camminare, facendo cenno a Shii di seguirlo*
Warg: Ah beh, io sono l’unico demone...penso...che ha mantenuto la forma che avevamo prima della Grande guerra, ma non ne conosco il motivo...
*Shii si ricordò di quello che le raccontava Grim, del fatto che prima di separarsi dagli angeli, anche i demoni erano parte della stessa razza, solo che gli angeli divenuti demoni avevano le ali bianche, al contrario degli angeli seguaci del Guardiano...e di Tora, che avevano le ali nere. Decise di fidarsi del suo compagno, non aveva motivo di mentirle...alzò la testa verso l’imponente demone*
Shii: Sai, conosco...o meglio, conoscevo...tuo fratello, Grim ne parlava sempre bene...come sta?
Warg: Se la passa piuttosto bene il bastardo, recentemente ha preso il posto di Demone del male...conoscevi anche Tenebra?
Shii: Recentemente? Chi c’era prima? E chi è Tenebra?
Warg: E’ quello che ha preso il posto di Grim, non sarà all’altezza del predecessore, ma non ci si può lamentare...per quanto riguarda mio fratello...beh, prima di lui c’era Feyer, il figlio di Malebolge...
Shii: Malebolge? E’ ancora vivo dunque...E dimmi, come è morto Grim? Spero facendo qualcosa di cui andare fieri...
Warg: Non conosco bene la storia, dato che non ero presente, ma Fenrir, (che credo tu conosca) e mio fratello mi hanno detto che si è sacrificato per salvare Hisha e i suoi compagni.
Shii: Hisha? La gatta che mi ha chiesto di unirmi a voi?
Warg: Esattamente...
Shii: Grim doveva tenerci particolarmente allora...sono contenta che non sia stata uccisa...
*Anche se non lo dava a vedere, la ragazza era piuttosto felice di parlare con Warg, erano migliaia di anni che non parlava con nessuno, salvo le rare volte in cui Tora la veniva a “trovare” per controllarla*
Warg: A proposito...come sei diventata seguace di Grim? Da quello che ne so i Negromanti accettano solo membri decisamente più...maturi...e sei addirittura diventata il loro capo!
Shii: Non lo so...non ricordo molto...so solo che fu Grim a concedermi il posto di comando...diceva che avevo grandi potenzialità...
Warg: E si è visto...sei tu che hai sconfitto il guardiano la prima volta vero?
*Shii si fermò all’improvviso e abbassò la testa, forse le aveva ricordato troppo da vicino il suo tradimento nei confronti di Grim...il demone se ne accorse subito*
Warg: Se non ti và di parlarne lascia stare, era semplice curiosità...piuttosto, ora sei “viva”?
Shii: Eh? Si, immagino di si...perchè?
Warg: Avrai fame quindi...per caso qui vicino cresce qualcosa...di commestibile?
Shii: N...non credo...
Warg: Mmm...spero che Markal si decida a presentarti agli altri al più presto... mi spiace che tu debba stare fuori al freddo, ma spero tu capisca il motivo per cui ti ha lasciata qui per ora...
Shii: Si, certamente...
Warg: Bene...
*I due continuarono a camminare nella valle che il giorno prima aveva ospitato la battaglia contro i non-morti...camminarono per un paio d’ore parlando di faccende minori, poi, quando furono al cimitero, Warg si fermò*
Warg: Mmm...senza accorgercene siamo tornati indietro...ti prego di scusarmi ora, ma devo tornare alla nave, altrimenti il resto del gruppo si potrebbe insospettire se non mi vedono...ti manderò Markal il prima possibile
*Shii sembrava delusa, ma rispose comunque*
Shii: Bene, lo aspetterò qua...grazie di tutto
*Il demone le sorrise, poi se ne andò verso la nave con l’elmo sottobraccio*
_____
*Warg arrivò alla nave in pochi minuti, si mise a cercare il negromante...lo trovò mentre leggeva quella strana bibbia trovata al cimitero, con lui c’erano Giko e Warg...si chiese dove fosse Hisha*
Warg: Allora Markal? Quanto tempo hai intenzione di farci aspettare? L’hai comunicato agli altri?
*Markal sollevò lo sguardo dalla bibbia e lo fissò, po’ iniziò a parlare*
Markal: Oh...si, pensavo di lasciare a voi questo compito, detto da voi altri quattro sarà più digeribile no?
Warg: Quattro? Dov’è Hisha? Ah, e che c’è scritto su quel coso?
Markal: La gatta se n’è andata a riposare appena siamo arrivati, non l’ho più vista...quanto a questo...beh, in parte è una raccolta di rituali e incantesimi di Negromanzia, altre parti sembrano racconti...anche se fino ad ora non ho capito altro e non so di cosa parli...che ne pensi?
Warg: Penso che sia meglio che tu vada a parlare con Shii, ti sta aspettando là fuori da quasi 24 ore!
Markal: E pensi che non lo sappia? Dammi il tempo di trovare le parole giuste, mica posso inserirla nella compagnia così di botto...
Warg: Si, ma almeno vacci a parlare no? Ci penseremo io, Giko e Sulfock a dare la notizia...vero ragazzi? RAGAZZI???
*I due erano spariti a una velocità impressionante, manco se n’era accorto...*
Markal: Oh beh, vorrà dire che dovrai fare da solo
Warg: Ma siete stronzi eh...tanto ora li becco e vedremo come scappano...ah Markal, l’ho lasciata vicino al cimitero, al recinto esterno
Markal: Così lontano??
Warg: Si, problemi?
Markal: ...
Warg: Ah...non chiederle nulla che riguardi il guardiano, chiaro?
*Il negromante se ne uscì alla ricerca di Shii senza rispondere, Warg iniziò a cercare quei due disgraziati, trovò Giko che cercava di mimetizzarsi tra Saru, Molala e Naizen, lo afferrò per la coda e iniziò a trascinarselo dietro, poi disse agli altri tre di andarsene nella stanza centrale della nave...decise che non aveva bisogno dell’altro demone, quindi radunò tutti gli altri...iniziò dalle cucine, dove trovò Talwin che faceva il caffè*
Warg: Vai nella stanza principale, ma prima sveglia Hisha e portatela dietro...devo dirvi una cosa importante, anche se lei sa già tutto
Talwin: Ah...okaaaay
*Subito dopo si diresse all’armeria, dove trovò Davy e Jones...ordinò anche a loro di andare nella stanza dove aveva indirizzato Talwin...continuò a cercare tutti gli altri, ci mise una mezzora buona, e quando ebbe finito se ne uscì con Giko e andò verso il luogo in cui Markal doveva incontrare Shii*
___
*Markal stava tornando al cimitero, non c’era traccia dei non-morti sconfitti il giorno prima, sembravano essersi polverizzati...se ciò che aveva appreso era vero, quella ragazzina era addirittura più potente di lui, forte anche dei poteri derivanti dal demone Hypnos, e forse avrebbe potuto aiutarlo...si chiese comunque se non stava correndo troppo, dopotutto non la conosceva abbastanza da capirne le intenzioni...*
Markal: Se non altro mi potrà aiutare a decifrare questa...bibbia
*Quando il negromante arrivò al cimitero, trovò Shii seduta su una tomba, dandogli le spalle...le si avvicinò senza farsi notare*
Markal: Allora?
*La ragazza si girò di scatto, non sembrava particolarmente felice in quel momento...*
Shii: Markal...
Markal: Ciao Shii, stai bene?
*La ragazza annuì, e il Negromante parve soddisfatto, poi deviò il discorso*
Markal: Durante questo periodo hai pensato a cosa avresti fatto se fossi riuscita a liberarti?
Shii: Mmm...si, in realtà avevo intenzione di tornare da Grim...ma dato che non c’è più...
Markal: Non preoccuparti di questo...che mi dici di Tora? Cosa faceva quando veniva qui?
Shii: In realtà si limitava a dirmi di evocare quante più creature possibili...probabilmente le usava nei suoi esperimenti...
Markal: Si, questo era immaginabile...ma cosa ti diceva? Come si comportava con te?
*La ragazza ci pensò un po’ su, poi rispose con amarezza*
Shii: Mi derideva...derideva la debolezza che avevo mostrato quando avevo tradito Grim per sfuggire alle mie responsabilità, e si gloriava del fatto che mi aveva relegata qui...
Markal: Capisco...
*I due non parlarono più, finchè il negromante non riprese a parlare*
Markal: Sei contenta di lasciare questo luogo?
Shii: Si, vi ringrazio infinitamente per questo, signor Markal...
*In quel momento, dopo oltre 500 anni da quando era diventato il capo dei negromanti, Markal sentì qualcosa dentro di sè, e dimenticò il proprio ruolo...si sentì in dovere di non mostrarsi troppo crudo*
Markal: Ne sono lieto...quando saremo alla nave avrei qualche domanda da farti...
Shii: Tutto quello che vuole signore...
Markal: Non chiamarmi “signore” dammi del tu.
Shii: D’accordo...
*Markal tirò fuori dalla veste la strana bibbia trovata nella cappella, e glie la mostrò*
Markal: Sai cos’è questa?
Shii: Certamente, è l’unica versione del Necronomicon rimasta, e contiene tutte le scoperte fatte...è stata riscritta in un’altra lingua, diversa dall’originale, in modo che fosse decifrabile solo da noi, dai negromanti...ovviamente quelli del mio tempo...ad esso sono state aggiunte altre cose, ma in lingua latina...
Markal: Ho notato che in esso c’era scritto come trovare la chiave per liberarti...comunque va benissimo così, ne potremmo discutere meglio più tardi...
*I due sentirono delle grida di disappunto, come se qualcuno stesse cercando di scappare, anche se non sembravano grida di disperazione...si girarono in direzione del suono, e videro Warg camminare un po’ a fatica stringendo una cosa nella mano destra, le urla provenivano da dietro di lui*
???: Fermo, non puoi obbligarmi! Lasciami!!
Warg: Oh si che posso!
*Shii era contenta di rivedere Warg, ed era anche incuriosita da quelle urla*
Shii: Ma...che succede?
Warg: Oh niente...solo un gatto un po’ testardo!
*La ragazzina guardò dietro al demone, e vide che Warg stava trascinando dietro di sè Giko, lo stesso gatto che aveva visto nel sotterraneo della cappella*
Giko: Ti odio...
*Era ovvio che il demone aveva trascinato il gatto nonostante le proteste, e quest’ultimo si era evidentemente attaccato a qualunque cosa pur di fermarsi: c’erano i segni delle sue zampe sul suolo, a formare una lunga scia che andava dal cimitero alla nave...Warg attirò il gatto a sè, poi lo sollevò per la coda lasciandolo a testa in giù*
Warg: Siamo arrivati...
*Senza preavviso lasciò andare il compagno, che cadde al suolo con un tonfo...Giko rimase disteso a terra, poi guardò in alto e ancora al suolo incrociò lo sguardo di Shii e Markal...si coprì la testa con le man...le zampe(?), per non farsi vedere (come se servisse a qualcosa)*
Giko: Oddio, che vergogna...
Warg: Non lamentarti, così la prossima volta impari a scappare, e stai tranquillo che ce n’è anche per quell’altro disgraziato di Sulfock
*Il negromante lo guardò perplesso, Shii invece si chinò su di lui e gli sorrise gentilmente, poi lo aiutò ad alzarsi…notò che erano alti più meno allo stesso modo*
Shii: Tutto bene?
*Il gatto distolse lo sguardo*
Giko: Si…grazie…
*Intanto Warg aveva iniziato a discutere con Markal sul da farsi*
Warg: Allora, ho…*guarda Giko*…anzi, abbiamo, radunato tutti gli altri, stanno solo aspettando la notizia
Markal: Che gli hai detto?
Warg: Solo che dovevo dirgli una cosa importante
Markal: Mmm...okay…voi due *indica Shii e Giko* scusateci un attimo, dobbiamo deliberare, e pensare a un discorso decente
Giko: Mpf, fate come volete…
*Markal e Warg si allontanarono, e nel mentre continuavano a parlare, Shii si mise seduta vicino a Giko*
Shii: Allora? Oltre a voi tre, all’altro demone e alla tua compagna, chi c’è nella vostra compagnia?
Giko: Oh..beh, abbiamo di tutto: una cavalcatrice di grifoni, altri tre della mia razza, l’imperatrice della Mongolia, una piratessa e due pirati robotici…ma questi sono solo quelli che sono rimasti alla nave, poi c’è il resto del gruppo…
Shii: Ah…
Giko: Quel gruppo è formato da altri tre come me, anche se uno è più una scatola di latta che un gatto…poi c’è il fratello della cavalcatrice di grifoni e addirittura Orion…
Shii: Orion? Orion il Redentore?
Giko: Si, lo conosci?
Shii: Beh…si, lo incontrai quando ero nell’esercito angelico…era uno degli ammiragli di Tora…poi si ribellò e passò dalla parte dei demoni…
Giko: Capisco…lo hai combattuto dunque?
Shii: No, dopo la rivolta non seppi più nulla di lui…ma se è ancora vivo probabilmente non si ricorderà di me…
Giko: Mmm…
*La ragazza cambiò discorso*
Shii: E l’altro? Chi è l’ultimo?
Giko: Forse conosci pure lui…è Palazzo, il “bellissimo” ammiraglio
Shii: Palazzo? No, non lo ricordo…forse è quello che ha preso il mio posto…
Giko: Già…forse…
Shii: Perché quella parte del gruppo si è distaccata? Dove sono adesso?
Giko: Loro sono il gruppo che sta scalando il monte Olimpo…
Shii: Ma…se Tora li trova li ucciderà! Lì la loro magia è nulla…
Giko: Si, Orion ce l’ha detto, infatti quelli che sono andati sono coloro che sono meno legati alla magia…ma forse è meglio che di questo te ne parlino Warg o Markal
Shii: D’accordo, come vuoi…
*Intanto il demone e il negromante avevano discusso su cosa fare, e si avvicinarono, poi Markal parlò al gatto*
Markal: Allora, io e Warg abbiamo deciso che sarai tu a dare la notizia, mentre torniamo ti dirò cosa devi dire…
Giko: E ti pareva…
Markal: Aspetta, non ho finito…oltre a questo vorremmo che Shii stia in stanza con te e Morara…se lei è d’accordo ovviamente. Che ne dici?
Giko: Se proprio devo esprimere la mia opinione…
Markal: Non ce l’avevo con te, dicevo a lei
Shii: Ah…beh…per me non ci sono problemi…
Markal: Bene, allora è deciso, andiamo!
*Il negromante si voltò e cominciò a camminare in direzione della nave seguito da Warg*
Giko: Ehi, e io? Mica sono un albergatore, ho solo un letto! Le mie opinioni non contano?
*Markal si voltò lentamente, lo guardò per alcuni secondi, e poi rispose*
Markal: No…e potrai tranquillamente dormire per terra, o con Morara…a meno che tu non sia così cafone da farlo fare a lei.
Giko: o_O
*Il negromante non sembrava disposto a discutere ancora, e si incamminò verso la nave*
Giko: Stronzo!
Shii: Se ti da fastidio…
Giko: No no, non ti preoccupare, solo che potrebbero chiedere una volta tanto…mi chiedo che ne penserà Morara.
*I due si misero a seguire Warg e Markal, quando gli furono abbastanza vicini il negromante si allontanò con Giko, lasciando Shii con Warg*
Markal: Allora, dobbiamo rendere il tutto meno pesante e sconvolgente possibile, quindi scordati frasi ad effetto tipiche della tua razza, come “Ehi ragazzi, ecco a voi l’uomo nero!” capito?
Giko: Ehi, non sono mica scemo, fin qua ci arrivavo da solo!
Markal: Ok…allora…
*Il negromante cominciò a spiegare al gatto il discorso che aveva studiato con Warg, quando ebbe finito erano ormai giunti alla nave*
Markal: Ovviamente non dirlo come te l’ho detto io, era solo una traccia…
Giko: Mmm…d’accordo…devo parlare anche del fatto che Warg è diventato un angelo?
Markal: Si, direi di si
*I quattro entrarono nella nave, poi si diressero alla stanza centrale*
___
*Hisha era sveglia da poco, non aveva ancora capito se quello che aveva vissuto fosse un sogno oppure no…e se Veritas fosse reale*
Hisha: Però…che ci faceva Thanos lì? Veritas non lo ha neanche considerato…e se Shii era stata prescelta prima di me, perché lo stesso Veritas ha detto di non conoscerla?
*In quel momento entrò di nuovo Talwin, con una tazza di caffè bollente in mano*
Talwin: Tieni, bevi questo…
Hisha: Ti ringrazio…
*La gatta bevve lentamente il liquido scuro, poi si rivolse alla piratessa*
Hisha: Che è successo tra ieri e oggi, mentre dormivo?
Talwin: Oh, niente, a parte Warg che è sparito, per poi tornare un’ora fa…si stava trascinando dietro Giko prendendolo per la coda…e il tuo amico non sembrava contento.
Hisha: Immagino…dove sono andati?
Talwin: Non lo so, mi ha solo detto di portarti nella stanza centrale, ci doveva dire una cosa, anche se ha detto che tu sapevi già tutto…
Piuttosto, tu stai bene? Giko ci ha raccontato quello che è successo durante la battaglia…
Hisha: Si, sto meglio…spero di non dover più affrontare una cosa del genere…
Talwin: Che avete fatto al cimitero, insieme a Markal?
*Hisha non poteva dire che avevano trovato, combattuto, liberato e accettato Shii (l’Uomo Nero) nella loro compagnia, almeno non così bruscamente…ma era abbastanza certa che Warg intendesse parlare di quello*
Hisha: Saprai tutto al più presto.
Talwin: Ok…andiamo adesso
*Le due si avviarono dove aveva detto Warg, trovarono tutti gli altri seduti sulle poltrone in dotazione al mezzo, presero posto anche loro…*
Saru: Secondo voi che vuole dirci Warg?
Sulfock: Io lo so, ma è meglio che ve lo dicano lui e Markal…è qualcosa di importante comunque
Molala (scattando in piedi): Ehi, non li ho finiti io i rotoli di carta igienica chiaro?
Sulfock: Molala, non credo che parleranno dei rotoloni di carta igienica…
Molala (sedendosi): Ah…ok…fate finta che non abbia detto niente allora…
*Passarono altri dieci minuti, poi la porta si aprì…apparve Giko, seguito da Markal…e da una ragazzina incappucciata che impugnava una falce*
Giko: Eccomi ragazzi, scusate se vi ho fatto aspettare
Naizen: Su, sputa il rospo, dov’è Warg, e cosa ci deve dire? Ehi, one moment…e lei chi cazz’è? *Indica Shii*
Giko: Sarò io a dirvi tutto, non Warg…e lei…beh, è l’oggetto della discussione
Naizen: …
*Sulfock si mise a sogghignare, il gatto se ne accorse e lo fulminò con lo sguardo*
Giko: Dunque…
*Giko deglutì, non sapeva neanche da dove iniziare…o forse sì?*
Giko: Allora…
Saru: Prima del prossimo millennio se possibile…vai dritto al sodo no?
Giko: Mpf…Markal…senti, io lo dico e basta…
Markal: Ok, fai come vuoi…
*Il gatto raccontò tutto quello che era successo dopo che si erano separati davanti al cimitero, fino ad arrivare al punto in cui avevno incontrato la ragazzina*
Giko: ...lei è Shii, quella che ha sconfitto il Guardiano la prima volta…era stata segregata dall’Arcangelo Tora nel cimitero, durante la guerra tra Angeli e demoni, e da quel momento è stata conosciuta come l’Uomo Nero
*Tutti, tranne quelli che lo sapevano già, guardarono Giko allibiti, poi posarono lo sguardo sulla ragazzina…*
Molala: Spero che tu stia scherzando!
Dea: Rispeditela da dov’è venuta! A sto punto chiamiamo Rubik e Tora, così giochiamo a carte!
Sulfock: Ehi, che fai? Mi rubi le battute?
*Nel frattempo Warg era entrato nella stanza, non sembrava contento della piega che stava prendendo la discussione*
Giko: Zitti un attimo! Warg e Markal l’hanno liberata, e Hisha ha proposto che viaggiasse con noi…non c’è motivo di lasciarla qui…
Dea: Così come non ce ne sono per portarla con noi! Ti rendi conto che ci stiamo portando dietro una maledizione nel vero senso della parola?
*Quelle parole ferirono profondamente Shii, che non sapeva come comportarsi…Giko lo notò*
Giko: Ehi, modera le parole, se non ti sta bene puoi rimanertene qua! Se dovessimo ragionare in questo modo dovremmo lasciare indietro anche Orion e Il Palazzo
Dea: Cosa c’entra??
Markal: Erano ammiragli angelici…cos’hai contro di lei?
Dea: Penso basti il fatto che praticamente è un incubo
Markal: E tu sei inutile, forse era meglio che te ne rimanevi in Mongolia!
Dea: Come ti permetti??
*I due continuarono a discutere sulla faccenda per un po’, ma alla fine le tesi logiche e ragionate del negromante ebbero la meglio sugli urli irragionevoli e incazzosi della donna, schiacciando ogni opposizione*
Dea: D’accordo, spero per voi che sia la scelta giusta…
*Detto questo, la donna se ne andò sbattendo la porta…Warg si avvicinò a Shii e le parlò a bassa voce, solo Giko riuscì a sentire il discorso*
Warg: Non temere, le passerà presto…
Shii: …
Warg: Non farti condizionare da quello che ha detto, tu NON sei un incubo, non più almeno…vai con Giko, ti accompagnerà lui
*Disse qualcosa al gatto, poi parlò al resto dei presenti*
Warg: Dimenticate questa storia, se qualcuno ha qualcosa da obbiettare lo faccia adesso
*Nessuno parlò, il demone allora si voltò in direzione della porta e se ne uscì, seguito da Markal*
___
*Dea, dopo essersene uscita dalla stanza, era andata fuori su un balcone a riflettere sull’accaduto…non avrebbe dovuto reagire così, sapeva benissimo che quella ragazzina non aveva le colpe che le erano attribuite, ma era stato più forte di lei…e aveva sicuramente esagerato a definirla “un incubo”, e “una maledizione”*
Dea: Me lo dicevano sempre che sono impulsiva…ma fino a questo punto…
*Dietro di lei sbucarono Warg e Markal, il negromante aveva un’espressione dura in volto*
Warg: Allora? Ti senti realizzata per quello che hai fatto?
Dea: Lo so, lo so…
Warg: Sai…cosa?
Dea: Non avrei dovuto dirle delle cose del genere, ma non sono riuscita a controllarmi
*Warg era quasi soddisfatto, ammetterlo era il primo passo…incrociò le braccia*
Warg: E quindi? Cosa pensi di fare?
*L’imperatrice sapeva cosa doveva fare, e sapeva anche cosa voleva sentirsi dire il demone…sarebbe stata la prima volta in vita sua che avrebbe fatto una cosa del genere, rinunciando al suo orgoglio di imperatrice*
Dea: Immagino di dovermi scusare con lei…
Warg: E immagini bene…
Dea: Mpf…d’accordo…dov’è adesso?
Warg: Nella stanza di Giko e Morara
*La donna non replicò, si limitò ad andarsene all’interno del mezzo alla ricerca di Shii*
Markal: Non è andata come speravamo eh?
Warg: No, non proprio...
Markal: Sei sicuro che farla scusare sia la cosa migliore peril momento?
Warg: Markal, non mi interessa nulla se è l’imperatrice della Mongolia, della Svervegia o di chissàccosa…un comportamento del genere è inaccettabile, soprattutto considerando come Shii abbia passato gli ultimi 5000 anni...o anche di più
Markal: Già…ci tieni sul serio quindi...
Warg: Anche se fosse?
Markal: Boh, nulla…non sapevo che i demoni provassero dei sentimenti diversi dall’odio, dall’egoismo e dalla malvagità…
Warg: Potrei dire lo stesso di voi negromanti
Markal: Si, su questo hai ragione…
TBC
Cambio titolo
Amalfi
