Amalfi, ma perchè tutti i personaggi li hai messi nella categoria "altro"?
Amalfi, ma perchè tutti i personaggi li hai messi nella categoria "altro"?
ora sistemo tutto!!!
prossimo capitolo:
Ossidiana vs Shitan: l'incontro inaspettato
OSSIDIANA VS SHITAN
OSSIDIANA: E tu da dove spunti?
REAPER: Non importa, devo ucciderti!!
OSSIDIANA: Ahh...se non sbaglio ti ho visto in giro per l'antro infernale...sei un demone inferiore, sai chi sono io?
REAPER: Si un demone che usa pesantemente doti magiche e che ora si trova in una barriera anti-magica...
OSSIDIANA: Ti ucciderò comunque!!
REAPER: Provaci...
Ossidiana non aspettò oltre, lanciò la sua falce a catena verso Reaper che scomparve subito
REAPER: Sono dietro di te...
OSSIDIANA: Maledetto
Reaper infilzò le sue doppie katane nell'addome di Ossidiana: l'armatura cedette subito, era anch'essa magica e quindi si doveva comportare come un'armatura normale.
Ossidiana sputò qualche getto di sangue
OSSIDIANA: Come osi...
Intanto la falce era ritornata al suo mittente, la quale, prendendo le due punta delle spade che fuoriuscivano dal suo addome, le spezzò con un facilità incredibile
REAPER: ….
Reaper scomparve, ricomparendo davanti ad Ossidiana, la quale intanto togliendo quei due ferri li accartocciava rendendoli inutilizzabili.
OSSIDIANA: E queste sarebbero armi? Patetico..
REAPER: l tuo stomaco non dice la stessa cosa...
Infatti nello stomaco di Ossidiana c'era un enorme buco colante di sangue: una persona normale sarebbe svenuta dal dolore...
REAPER: Non ci vuole un genio per capire che senza poteri magici sei inutile!
OSSIDIANA: Stai zitto! * Lancia la falce verso Reaper la quale o evita con una facilità disarmante
REAPER: Bene...* prendendo dalla sua fodera due uzi *....è tempo di morire!!!
OSSIDIANA: Cosa dici?
Reaper lasciando l'avversario di stuccò sparo a ripetizione con gli uzi verso il buco grondante di sangue di Ossidiana, Ossidiana dal canto suo poteva solo subire perché i colpi erano troppo veloci e troppo dolorosi, ormai era spacciata, prima o poi si sarebbe gettata a terra per il troppo dolore capitolando questo veloce e pacchiano incontro.
REAPER: Che stupida...senza i poteri vali meno di zero!
Una luce abbagliante all'orizzonte: un lampo bluastro interferisce il duello, tutto fumo, non si vede nulla...
REAPER: Cosa è successo...
???: Inutile essere: Ossidiana è mia.....
REAPER: Chi parla, ho un'altra vittima da uccidere?
Il fumo si era levato: al centro del ring, cioè tra Reaper e Ossidiana ora si erigeva un'altra figura: Era un uomo abbastanza muscolo dalle grandi ali nere nelle scapole.
???: Lei è mia!!!
REAPER: Togliti di mezzo * spara con i due uzi verso la nuova figura *
I colpi a dieci centimetri dal corpo cadono inermi sul soffice manto nevoso come se una potentissima forza invisibile li risucchiasse di tutta la loro potenza e velocità.
REAPER: Magia...ma qua non c'è una barriera anti-magica?
???: Io sono l'eccezione che conferma la regola...aspetta che mi presenti, voglio vedere la tua faccia terrorizzata...
Intanto Ossidiana tenendo stretto i denti, quasi a terra per dolore guardava terrorizzata la nuova figura...che ci faceva là? Che voleva da lei?
SHITAN: Io sono Shitan, imperatore angelico...molto piacere, ora ti do tre secondi per scappare!
Shitan, imperatore angelico? Ma non era quello che aveva il guardiano nel corpo?
SHAITAN: E 1...
Non era quello invincibile che servono le armi ancestrali per batterlo? Non è quello che ha battuto Feyer con un colpo?
SHAITAN: E 2...
REAPER: Oh...caxxo!!!
Reaper era scomparso ad una velocità tale che manco Shitan aveva seguito la sua fuga
SHAITAN: Nella codardia, uno ha le ali al post dei piedi... * voltandosi verso Ossidiana * ed ora...
Ossidiana era nel panico, non solo era gravemente ferita, ma il suo avversario era Shitan in persona, come poteva batterlo? Ormai doveva attendere solo la morte!!! Shitan scuro in volto si avvicinava sempre di più..
OSSIDIANA: Uccidimi...non ho rimpianti!
Shitan non parlò, anzi si curvò per vedere il buco nella pancia di Ossidiana
SHAITAN: Brutto colpo...aspetta
Shitan delicatamente appoggiò la mano sulla parte colpita: la ferita ben presto si ridusse, scomparendo del tutto, Ossidiana lo guardò stralunato...
OSSIDANA: Che stai facendo?
SHAITAN: Siamo amici noi....eh? Mica potevo farti uccidere nel mio regno da un coglione!
OSSIDIANA: Ma tu...il guardiano...
SHAITAN: Eh...sono stato tutto il tempo cercando di controllarlo...ora credo che per qualche giorno sarà buono, buono...appena ho sentito la tua presenza ho smesso la “terapia” e son giunto da te...
OSSIDIANA: Quanto tempo puoi resistere? * Ormai bella alzata e tranquilla. Ormai aveva visto troppe cose per rimanere ancora imbambolata da una sorpresa come quella *
SHAITAN: Due giorni...non uno di più....quindi mi devi aiutare!!! Prenditi tu il guardiano!!!
OSSIDIANA: Io?
Ossidiana lo guardò perplessa per qualche minuto per poi schiaffeggiarlo in faccia
OSSIDIANA: Senti tesoro....cioè tu fai i pasticci e poi vuoi che tutto il carico lo subisco io? Ti ricordi alle miniere di Ghortan? Alla fine chi è stata l'unica cogliona ad aspettare quel deficiente zoppo mentre la miniera crollava? Io....anzi, ora basta...'azzi tua!!!
SHAITAN: Capisco...be, allora l'unica cosa da fare e riposizionare il guardiano dov'era...
OSSIDIANA: Che vuoi dire?
SHITAN: Allora...ho sbirciato i ricordi passati del guardiano e devi capire che prima questo coso era imprigionato da una prigione magica...basta rimetterlo..
OSSIDIANA: Tutto qua? Be...che aspettiamo...così finiamo la storia prima del previsto!!!
SHITAN: Non così in fretta....devi capire che colui che mi ha liberato, cioè colui che ha liberato il guardiano non è stato Ignotus...anzi Ignotus è stato solo un'aiutante...in poche parole è successo che....due tizi son venuti da Ignotus e Relm raccontando tutto ciò che sapevano su di me...alla fine hanno convinto i due demoni ad aiutarli a liberarmi e poi la storia la sai...
OSSIDIANA: E chi erano questi due?
SHAITAN: Se non sbaglio...uno aveva la facoltà di cambiare forma e una era una bella donna dalle potentissime arti magiche...dobbiamo ritornare da Relm a chiedere il loco preciso!
OSSIDIANA: Relm è morto...
SHAITAN: Ahh..
Ossidiana evitò accuratamente di dire che anche Alexa era morta, sicuramente non era una bella notizia per lui ed ora l'unica cosa che serviva era un Shitan distrutto dal dolore e dalla vendetta
OSSIDIANA: Ignotus è quasi morto...che facciamo?
SHAITAN: Be...dobbiamo trovare uno dei due!!!
OSSIDIANA: Facile a dirsi, hai qualche idea?
SHAITAN: Ai tempo...anzi so che nel mondo esiste un saggio capace di rispondere a qualsiasi domanda: lui saprà certamente dove sono uno dei due...la casa del saggio si trova alle pendici di un monte tedesco!
OSSIDIANA: Bene...andiamo!
SHAITAN: Non così in fretta...hei tu, esci da là...
Dalla roccia sbucò Wade: era da un bel po' che ascoltava la loro conversazionw
SHAITAN: Sai chi sono?
WADE: Il cattivone..
SHAITAN: Esattamente...ora deciditi: O muori o vieni con noi: la conversazione che hai appena sentito e cosa segreta!!
WADE: Vabbuono...vengo con voi...
OSSIDIANA: Perfetto...abbiamo anche il gattino robotico per il viaggio...come andremo in Germania??
SHITAN: Ricordati che son il guardiano...
Shaitan a queste parole formò un teletrasporto verso la casa del saggio, Ossidiana brontolava
OSSIDIANA: Ora non farti manie di grandezza: Hai solamente un essere invincibile e immortale che tutti lo cercano...ricordati che io sono una donna con le palle...
WADE: * bisbigliando * Si vede...
Ultima modifica di Amalfi; 18-10-2009 alle 17:31:03
Ottimo capitolo Amalfi però devo fare qualche precisazione su Reaper, lui non è un demone è solo un essere umano le cui abilità sono derivate in parte dall' intenso addestramento a cui si è sottoposto! potresti editare il capitolo per favore!
THEY WERE UNDEAD ALL OF THEM, THEY HAD ASCENDED FROM HELL...:
IL RINNEGATO
*Dopo la partenza del gruppo capitanato da Orion, tutti gli altri membri del gruppo rimasero vicino alla nave, in modo da poterla proteggere...se quello che diceva Orion era vero, ci sarebbe stato molto di cui preoccuparsi “ragni giganti” pensò Molala...erano le cose più disgustose a cui riusciva a pensare in quel momento...sperava fortemente di non doverne incontrare.
Intanto insieme a Saru e Naizen stava controllando l’equipaggiamento rimasto: quel dannato Pete Razar e quel coglione del vecchio Mx si erano presi ll’elicottero da guerra, e le uniche armi che rimanevano erano dei mitragliatori, un MG-42, un M-21 (fucile a colpo singolo) e qualche pistola di piccolo calibro, oltre a una decina di granate a frammentazione*
Saru: Fanculo, se avessimo con noi tutto l’equipaggiamento potevamo usare il gatling dell’elicottero
Naizen: No, Nira ha utilizzato tutti i proiettili contro quell’altro...com’è che si chiama...Rubik? Che nome dimmerda...
Molala: Cosa avevate là dentro?
Saru: Le cazzo di munizioni!
Molala: Ah...
Naizen: Ma non è che tu, con sta spada demoniaca, ti dimentichi come si spara eh?
Molala: Io? Noooo Guardiamo come son messe ste armi va...
*I tre iniziarono a controllare che le armi rimaste fossero funzionanti e che non ci fosse pericolo di inceppaggio durante una sparatoria.
Intanto Giko stava parlando con Warg e il negromante Markal...probabilmente la loro sopravvivenza dipendeva da loro due in quel momento: erano gli unici a poter rendere lo scontro equilibrato grazie alle loro evocazioni, e Giko aveva dovuto separarsi dalla spada dell’ombra per darla a Morara, dato che non avrebbe potuto evocare la sua arma*
Markal: Quello che ha detto Orion è vero, il cimitero esiste, è una delle cose che si studiano urante l’apprendistato di qualunque tipo di magia, soprattutto la negromanzia, e scommetto che sai perchè...comunque non so se se ne sia dimenticato, ma queste anime non sono messe lì indiscriminatamente...sono le anime dannate dei nemici degli angeli o dei loro traditori (e l’Uomo Nero ne è un esempio: era uno degli ammiragli prima che si ribellasse, ma poi venne ucciso e condannato a stare qua...cioè...là), e sono state punite per l’eternità mettendole a guardia del palazzo angelico
Giko: Mpf...speravo che fosse solo una leggenda, come lo combattiamo un coso grande come sta nave?
Markal: Oh beh, tutti i non morti hanno dei punti deboli, ci insegnano anche questo per evitare che quello che evochiamo ci si ritorga contro.
Giko: E quali sono sti punti deboli?
Markal: Mmm...un vampiro non può essere ucciso come un normalissimo essere umano (o gatto, fai te), è impossibile per il fatto che se tu lo infilzi, quello si rigenera subito, quindi lo puoi danneggiare solo tagliandogli qualche pezzo...e anche in quel caso non sarebbe definitivo, dato che se succhia il sangue di qualcuno automaticamente gli ricrescono le parti mancanti
Giko: E quindi come lo uccido?
Markal:Mi sembra ovvio: 1) Lo fai a pezzettoni, in modo che non possa rigenerarsi
2) Gli tagli la testa, in modo che non possa succhiare sangue
3) Lo prendi dritto al cuore con qualcosa
4) Lo bruci
5) Lo colpisci con un’arma d’argento, infatti è una ferita che non possono rigenerare...
6) lo esponi al sole
Giko: E poi? Basta?
*Si intromise Warg*
Warg: No, ci sarebbe l’acqua santa, in teoria una sola goccia lo scioglie completamente...però noi non l’abbiamo =D
Giko (pensando): Cazzo si ride?
Giko: Oh...ok...
*Intanto Hisha era seduta su quelle nuvole che sembravano di velluto e stava ancora guardando con tristezza il punto in cui erano andati i sei commilitoni...erano in pericolo gravissimo, se fossero stati scoperti non c’era modo di contrastare i poteri degli angeli, in teoria anche un semplice tenente, che normalmente sarebbe stato uno scherzo sconfiggere, avrebbe potuto annientarli...o forse no? Dopotutto con loro c’era anche chi non possedeva nessun potere, come Wade e Van Helsing, ed era abbastanza certa che quei due fossero abbastanza forti da poter contrastare un eventuale attacco*
Hisha (sbuffando): Mpf...
*Ripensò all’ultima discussione che aveva avuto con Morara...forse il suo compagno si vergognava ad esternarle i suoi sentimenti, per quello aveva deviato il discorso sulla sua famiglia...all’improvviso sentì una mano artigliata posarsi sulla sua testa, si girò di scattò*
Sulfock: Non preoccuparti, se la caveranno.
*Il demone l’aveva colta di sorpresa, ma la gatta era contenta che con lei ci fosse uno come lui, che non si tirava mai indietro...dopotutto erà già morto, anzi, a Hisha venne in mente una cosa*
Hisha: Ah...ciao Sulfock...mi hai spaventata...
Sulfock: Lo so...
Hisha: Avrei una domanda da porti...riguarda te e Morara
Sulfock: ...
Hisha: Mi stavo chiedendo...voi due...siete ancora vivi? So che Grim vi ha “salvati”, ma non so come abbia fatto...
*Il demone le sorrise, sembrava contento della domanda*
Sulfock: Io non sono mai morto, Grim non ha fatto altro che dare a Gwydion la possibilità di salvarmi, ma quando l’ha fatto ero ancora vivo
Hisha: Oh...capisco...
Sulfock: Invece Morara è una via di mezzo tra un Non-morto ed una creatura ancora viva
Hisha: Perchè?
Sulfock: Beh, perchè è morto, ma Grim gli ha lasciato la facoltà di pensare...alla fine è nella tua stessa situazione, non ci hai mai pensato Hisha? Anche tu sei morta non è vero?
Hisha: Si...suppongo che tu abbia ragione...grazie delle risposte...
*Intanto Markal continuava a spegare a Giko come sconfiggere i vari tipi di Non-morti*
Giko: Ok, Vampiri...invece i draghi non-morti?
Markal: Oh, di quelli non mi preoccuperei, sono abbastanza rari, dato che all’epoca degli angeli i draghi si facevano i fatti loro, tranne pochi che vennero corrotti dagli angeli, poi si resero conto dell’errore e si ribellarono, ma vennero condannati a starsene qui...da quel momento non furono più creature intelligenti, come me...e te (più me che te, ma vabbè), ma vennero riportati allo status di bestie, e persero quasi tutta la facoltà di pensare...pensa che alcuni parlavano pure
Giko: Si, ma se ne incontriamo uno...o di più?
Warg: In quel caso evocheremo i nostri, di draghi.
Giko: Ah già...scheletri e zombie invece? Basteranno dei colpi di spada?
Markal: Si, sono le creature non-morte inferiori, quando noi negromanti abbiamo bisogno di carne da macello (od ossa da macello, è uguale) evochiamo quelli, dato che per ottenerne un gran numero non serve molta energia...Ghoul e Ghast sono casi a parte, praticamente sono zombie, ma più veloci, grossi, forti e letali, se un ghoul prendesse te o uno qualunque della vostra razza se lo mangerebbe in due bocconi...inoltre hanno la simpaticissima abitudine di squartare le prede, estrarre TUTTO dal loro interno e poi spolpare le ossa usando i denti, a volte se non sono sazi succhiano anche il midollo dalle ossa, bello vero?
Giko: Bleah...simpaticissimi, davvero... 8(
Warg: Cosa differenzia un Ghoul da un Ghast? Da quello che ne so sono all’incirca la stessa cosa
Markal: Si, sono praticamente identici, ma i Ghast sono meno affamati di solito, in compenso puzzano da far schifo e hanno denti ed artigli velenosi
Giko: Sempre peggio...
Warg: Già...inoltre Orion ha parlato anche di fantasmi...come sono? Cioè, sono i classici lenzuoli bianchi svolazzanti ed urlanti?
Markal: No, questi fantasmi sono più...infidi, infatti è difficilissimo vederne uno
Warg: Sono rari, come i T-bone?
Markal: No, semplicemente sono quasi invisibili, solo di notte sono ben visibili, in effetti se uno di loro entra nel corpo della vittima è difficile che essa sopravviva, in qunanto succhia tutta l’energia vitale del bersaglio in un paio d’ore...l’unico modo sarebbe scacciarli con un esorcismo
Giko: E come si uccidono?
Markal: Fuoco, per purificare un fantasma serve del fuoco...e questo vale per ogni tipo di non-morto...i Ghoul e i Ghast però bisogna per forza decapitarli, non ci sono altri metodi se non la mutilazione, quindi se non riuscite a tagliare la testa provate almeno a mozzare bracccia e gambe
Giko: ...
Markal: Ah, e ricordate che nessun non-morto sente il dolore, quindi non fatevi prendere dal panico se ne infilzate uno e quello non fa una piega
Warg: Come si fa un esorcismo?
Markal: E’ troppo lungo da spiegare, ma nel caso un fantasma si impossessi di qualcuno lo esorcizzerò io stesso...oltre al fuoco e all’acqua santa l’unico punto debole che tutti i non-morti hanno in comune sono le cose sante...
Giko: Come si fa a santificare un oggetto? Cioè, credevo che la religione cristiana con le sue cose sante fosse una bufala...stai dicendo che QUEL Dio esiste?
Markal: No, per cosa “santa”, al contrario di quello che pensa la maggior parte della gente, si intende un oggetto in cui è stato infuso un incantesimo, nessuno sa come si faccia a dare un effetto permanente a qualcosa, ma alcuni alchimisti sono riusciti a farne una pozione temporanea...la durata varia da 2 a 5 ore, dipende dal materiale usato, ad esempio su una spada d’argento l’effetto è più duraturo, su una di ferro lo è di meno
Warg: Ok...e le croci invece? Servono davvero o è solo una superstizione?
Makal: Non servono, è una cazzata messa in giro un bel po’ di tempo fà da alcuni seguaci del nostro ordine, in modo che chi avesse affrontato un negromante si sarebbe portato dietro una croce, quindi un oggetto inutile
Warg: Ora che ci penso...come mai se i negromanti sono servitori di un Grande demone qui è pieno di questi cosi?
Markal: E’ l’Uomo Nero...era uno dei nostri, il migliore...e faceva comunella con Hypnos, infatti era più un incubo che un negromante, ma vabbè, lasciamo stare...
Dicevo: era uno di noi, ma poi passò al culto degli angeli e ne divenne un ammiraglio, quando si rese conto dell’errore cambiò fazione, ma l’arcangelo Tora (il generale) lo maledisse e lo imprigionò in questo luogo, obbligandolo a sorvegliare il monte insieme ai suoi non-morti
Warg: Quindi se uccidiamo l’Uomo Nero i non-morti spariscono?
Markal: Si, in teoria si...il fatto è che l’Uomo Nero non esiste...mi spiego?
Giko: No -_-“
Markal: L’Uomo Nero...è un incubo, un’ombra...come la uccidi un’ombra? Finchè al mondo esisteranno le ombre, LUI esisterà...è una maledizione che neanche Tora può superare, probabilmente neanche Shaitan potrebbe sconfiggerlo...l’unico modo per liberare la sua anima sarebbe uccidere Tora
Giko: E allora perchè non si ribella? Perchè non rivolta le armate non-morte contro Tora e Shaitan?
Markal: Perchè lui e i suoi non-morti sono vincolati a questo posto, non c’è modo che si spostino da qua
Giko: Ok...
Warg: Parlaci delle Aracnee Sceheltricae, da quello che ha detto Orion sono le più pericolose
Markal: Si, toglietevi dalla testa di affrontare da soli quei cosi, se già i Ghoul e i Ghast sono crudeli e si divertono a squartare le vittime, gli Aracnee fanno cose al limite dell’immaginabile, torturano le vittime in un modo che anche Feyer in persona si sarebbe rifiutato di mettere in pratica, sono in grado da sole, di divorare un drago, so che voi *indica Giko* avete affrontato Goblon, il servitore di Fenrir...ecco, immaginatevi una cosa grande allo stesso modo, ma a forma di ragno, con mandibole in grado di spezzare una corazzata e con le zampe robuste quanto l’armatura di Feyer
Giko: In pratica...non si possono uccidere?
Markal: No no, tutt’altro, ucciderle non è così difficile, il problema è sopravvivere dopo...il loro punto debole è sempre il fuoco, ma esso prima di danneggiare effettivamente l’essere, deve consumare la corazza esterna, cosa che richiede un po' di tempo...almeno a basse temperature.
Oltre a questo hanno un altro punto debole, ed è la parte inferiore, cioè lo stomaco, il problema è raggiungerlo prima che le zampe ti colpiscano, e a quel punto saresti spacciato, dato che le estremità degli arti sono affilatissime e velenose, e anche se si riuscisse a trafiggerle, dal buco uscirebbe dell’acido, quindi bisognerebbe togliersi subito di torno...inoltre potrebbero lanciarvi addosso la ragnatela, e a quel punto sapete già cosa vi aspetta
Warg: Cosa?
Markal: Prima avvolge la preda, poi la infilza con le mandibole e gli butta dentro del’acido, in modo da sciogliere tutti gli organi interni, poi succhia quello che è rimasto come se fosse brodo
Giko: ‘azzo...
Warg: Altre tecniche strane?
Markal: oh, se vi interessa la maggior parte delle volte che non sciolgono la preda la fanno a pezzi con le zampe o strappano la carne a morsi
Warg: Certo che fanno schifo eh...
Markal: Comunque incontrarne uno è ancor più difficile che incontrare un t-bone, l’uomo nero non ne ha evocati molti
Warg: Perchè si chiama “Uomo Nero”? Non ha un nome?
Markal: Si, ma tutti lo chiamano “Uomo nero” perchè non si sà il suo nome, men che meno c’è qualcuno che ricorda il suo aspetto, forse l’unico a saperlo era Grim
Warg: Comunque...dovremmo dire anche agli altri come combattere questi non-morti...su, raduniamoli e diciamoglielo
Giko: Ok...
*Markal li guardò, poi si mise a momorare qualcosa*
Giko: Che fai Markal?
Markal: Sto mandando un mio amico in esplorazione, ormai è quasi buio, e i non-morti potrebbero assalirci da un momento all’altro
Giko: Che amico?
Markal (tendendo una mano a Giko con il palmo all’insù): Questo!
*Sul palmo della mano del negromante apparve un piccolo drago, che si librò in volo a pochi centimetri dai due*
Markal: Vai, guarda dove sono i nostri nemici e poi torna da me
*Per tutta risposta il draghetto volò via, Giko guardò la creatura andarsene, e nella direzione in cui stava andando si vedeva una luce verdastra, il gatto la indicò*
Giko: Ma...
Markal: Quello è IL cimitero
*Dopo che Warg ebbe riunito tutti, il gruppo si mise in cerchio davanti alla nave, e mentre cenavano con quello che c’era dentro al mezzo di Palazzo, Markal spiegò a tutti quello che aveva detto a Warg e Giko...Hisha e Talwin erano le più impressionabili, e Talwin si allontanò varie volte per non sentire le schifezze sui non-morti, la gatta invece fu sul punto di rimettere...Sulfock invece sembrava divertito, e quando il negromante arrivò al discorso dell’uomo nero Molala fece la domanda fatidica*
Molala: Ma non era l’uomo in frac? [cit.]
Hisha: Basta con ste battute, vi prego...
Molala: Ma siamo in Daily! [cit.]
Hisha: PIANTALA!
Molala: Ok...Spoiler:
Hisha:Spoiler:
Molala: Ok ok, la finisco...
Molala (a bassa voce): ‘ntipatica...
*La gatta fece uno scatto velocissimo e in una frazione di secondo fu sopra al suo compagno con un coltello da caccia*
Hisha: Ti ho sentito!
Molala (ridendo): Ehi Hisha, lo so che mi ami, ma un po’ di contegno! Cosa penserà mio fratello se lo viene a sapere? *Guarda il coltello* Oh, vedo che ti piace il sadomasochismo, dove vuoi farlo?
Hisha (arrossendo): Ma come ti permetti...stronzo!!!
*La gatta sollevò il coltello e abbassò la testa*
Molala: Eeeeeeekkkkk!!! Scherzavoh!
Warg: Vabbè, ora basta, dobbiamo organizzarci!
*Dopo che Hisha si fu calmata, il gruppo entrò nella nave del Palazzo, in attesa del drago di Markal*
Warg (a Sulfock): Ma che le prende? Non sapevo che fosse così permalosa...
Sulfock: E’ nervosa, è in pensiero per Morara
Warg: Deve volergli davvero molto bene vero?
Sulfock: Si.
TBC
Hishaultimamente ha tendenze omicide inquietanti
OMG ma dovranno affrontare tutta questa roba
I CANNIBALI
Morara riprese: i sensi...Wut? Perchè girava? E cosa si faceva legato come un salame su un palo con una mela in bocca? Un bruttissimo nano blu lo guardava affamato...
GHIOTTOLO: Tu! Svegliato! Io fame! Divertimento! WHOPPAAA!
MORARA: mmmhpf
GHIOTTOLO: Oh...Dottolo...
Un'altro nano era entrato, più longilineo ma altrettanto brutto come il suo compare, mostrava canini affilati...
DOTTOLO: L'umano lo faremo in casseruola, il gatto in salamoia, l'angelo in frittura e l'altro sotto tritura...questo come lo vuoi fare?
GHIOTTOLO: Alla brace! Alla brace!!!
DOTTOLO: * Tumpulando Ghiottolo * No...manca il dolce!! Faremo torta allo gatto con aggiunta de arsenico!!!
GHIOTTOLO: Si mi piace...con l'aggiunta di una novel cousin!!!!
DOTTOLO: * Altra Tumpulata * No...noooo...la novel cousin noo....c'est me parls!!
GHIOTTOLO: Ahhh...
DOTTOLO: Prendi il pentolone!!! La base facciamo!
GHIOTTOLO: il capo sei tu!!!
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DOTTOLO: Ora la torta abbiamo..
GHIOTTOLO: Ci manca solo il gatto..
DOTTOLO: * Altra tumpulata * Smettila di cantare, la canzone è finita!!!
GHIOTTOLO: Ohi...si...si...
DOTTOLO: Prendi il gatto...ormai sarà rosolato per bene: taglialo, fallo a pezzi e addobberemo la torta de arsenico!!!!
GHIOTTOLO: Me piace..me piace...mhh...
Morara intanto aveva ascoltato tutto, doveva escogitare subito qualcosa: altrimenti sarebbe finito su una torta di quarta categoria fatta durante una stupida canzonzina e uno stupido balletto
MORARA: Mhhpf...
DOTTOLO: Il gatto vuole parlare, ascoltiamo le sue ultime preghiere!
GHIOTTOLO: Ma..ma ho fame!!!!
DOTTOLO: Gatto che parla, gatto più gustoso!!!
GHIOTTOLO: Ahhh....
Ghiottolo libera Morara dalla mela in bocca
MORARA: Ho sentito tutto...
DOTTOLO: Stupefacente, la torta de arsenico è una mia creazione!!!
MORARA: Si, si...ho sentito tutto...ma, ma...
GHIOTTOLO: Lo affetto e lo servo con crema de paris champaneine?
DOTTOLO: * Altra tumpulata * No..nooo...ascoltiamolo...dicevi?
MORARA: Si...* dando uno sguardo alla torta rivoltante * la ricetta è buona di per sé...ma manca qualcosa, quel qualcosa che rende unico la torta...o qualsiasi altra portata con un gatto!!!
DOTTOLO: Cioè...parla gatto!!!
MORARA: La mandragola, un erba aromatica capace di aumentare per dieci volte il sapore di un gatto...
GHIOTTOLO: Dieci?
MORARA: Dieci? Ma che dico dieci? Cento...o forse mille...fatto stà che è un sacrilegio mangiare un gatto senza la mandragola!!!!
GHIOTTOLO: Onde stà questa Mandragola gatto?
MORARA: Caso vuole che si trovi in questa montagna, in una grotta...
DOTTOLO: Dicci punto e noi la prenderemo!!!
MORARA: Ahhh... * cercando di inventarsi una scusa *...non potete!!!
DOTTOLO: Perchè non possiamo gatto?
MORARA: Il posto in cui si trova la mandragola è mortale per i nani blu cannibali..
GHIOTTOLO: E con le orecchie a punta..
MORARRA: Esattamente...è mortale per i nani blu cannibali dalle orecchie a punta!
DOTTOLO: E come facciamo? Mumble...mumble..
MORARA: Io avrei un'idea...
GHIOTTOLO: Capo...il gatto ha un idea!!
DOTTOLO: * Altra tumpulata * Si, ho sentito non serve che fai il cicero!!!
MORARA: Potete mandarmi me...sarò felice di farmi aumentare il mio delicato gusto speziato!!!
DOTTOLO: * squadrando Morara* In effetti....in effetti tu non sei un nano blu cannibale
GHIOTTOLO: Non lo è....
DOTTOLO: Vedo da me...
MORARA: Oh, basta con i chicè!
GHIOTTOLO: Gatto, se ci aiuterai a prendere la mandragola te ne saremo eternamente grati...ti mangeremo con più gusto!!!!
MORARA: Lo farò con estremo piacere...ma...ma slegatemi!!!
DOTTOLO: Oh scusa...Ghiottolo, slegalo!!!
Morara finalmente era slegato, notò che i due nani erano veramente bassi, era forte la tentazione di calciarli ma se lo avesse fatto sicuramente sarebbe andato nei guai...
DOTTOLO: Morara, ci prometti che appena prenderai la mandragola ritornerai per farti mangiare e subire dolori allucinanti?
MORARA: Lo prometto!!!
DOTTOLO: Molto bene...hai bisogno di armi?
MORARA: No, dei miei compagni perchè là c'è il pericolosissimo Formicus, un mostro che da solo non posso sconfiggere!!!
GHIOTTOLO: Ma...ma sono in menù già...
DOTTOLO: * Una tompolata a Ghiottolo * Taci, già il signor gatto è molto gentile...se vuole l'aiuto dei suoi compagni...be...daremo l'aiuto dei suoi compagni!!!!
GHIOTTOLO: Scusa mister gatto...
MORARA: perdonato XD
Morara uscì dalla capanna: Si trovava in un villaggio tribale, costruito su una valle nascosta: gli altri nani lo guardavano storto, altri leccandosi...
DOTTOLO: Qua...tutti affamati, questo è periodo di carenza di cibo...quindi per favore torna presto!!!
MORARA: Sentite, e le nostre armi?
DOTTOLO: Vostre armi sono nella caverna in cui vi siete addormentati....più giù!!!
MORARA: Grazie!!!
Ben presto il gruppo venne liberato e finalmente poterono lasciare quel maledetto villaggio.
GHIOTTOLO: Arrivederci messer gatto, arrivederci a tutti!!!
DOTTOLO: Vi aspettiamo..
I sei scomparirono tra le nebbie della neve, dopo un po'
GHIOTTOLO: E se non tornano?
DOTTOLO: * Tumpulata * Scemo sei, tornerà sicuro il gatto..me l'ha promesso e chi non mantiene le promesse non è UOMO!!!
GHIOTTOLO: Infatti è gatto!
DOTTOLO: * Tompulata * Scemo sei, Uomo sono tutti...uomini sono gente forte e che mantiene ciò che mantiene...lui è uomo non ci tradirà!!!
GHIOTTOLO: Se lo dici tu....
Oddio, sto morendo