[1]Una Storia Sbagliata - A STUPID NOIR HOMOSEXUAL STORY [ISCRIZIONI APERTE]

[Pierpazzo]

PARA PAP-PA PA PA PA PA PA PA


Il racconto lo continuerò, state tranquilli

[PMusk]

Evvai!!!!!!!!!!!

[Lomme]

Attendo fiducioso. Prova a tradire la mia fiducia e pagherai un prezzo altissimo.

[Pierpazzo]

Una Storia Sbagliata – Punto della situazione



Nella città di Dailycity, da diverse settimane, si sono verificati dei casi di omicidio, all'apparenza realizzati dallo stesso artefice.


Col passare del tempo, le varie uccisioni cominciano a diventare un serio problema: per questo motivo il commissario della polizia locale, SSjhomer, decide di affidare le indagini al detective dark cerberus, un fanboy Nintendo dotato di grandi capacità investigative.


dark cerberus, di natura introversa, si ritrova a collaborare con gli agenti andr3a22, P.W. e con il detective Lomme, considerato un gran coglione.


La pista seguita dal gruppo induce cerberus ad organizzare un incontro con Nowe, una prostituta amica di PMusk, coinquilino del detective con problemi mentali e d'identità sessuale.


Il piano di dark cerberus per strappare qualche informazione alla prostituta ha esito negativo: Nowe, infatti, viene uccisa da un colpo di pistola proveniente dall'esterno.


Anche in questo caso, la polizia non riesca a recuperare indizi relativi alla morte della vittima; viene però recuperato l'invito ad una festa, alla quale avrebbe dovuto probabilmente partecipare Nowe.


Grazie alle informazioni di PMusk, si viene a sapere che il luogo in cui viene organizzato l'evento è un ex mattatoio (chiamato appunto “Mattatoio”) utilizzato per tenere festini illegali a base di traffici di droga, armi e sesso.


PMusk decide di accompagnare dark cerberus al Mattatoio, che si trova fuori città; al loro arrivo nei pressi dell'edificio, PMusk si mette in contatto telefonico con un suo amico, per chiedergli di farsi riportare in città: si tratta di Subsonico77, un tassista romano, rozzo e puzzone.


Con qualche difficoltà, dark cerberus riesce ad entrare nel Mattatoio, facendo la conoscenza di ciciLEO!!, all'apparenza un semplice tossico di merda, che si rivela essere il boss dello staff organizzativo degli eventi svolti all'interno dell'edificio.


cerberus incontra anche Lomme alla festa, venuto lì per indagare camuffato da mago, improvvisando uno show; vista la presenza del collega, dark cerberus decide di tornare a casa portandosi dietro ciciLEO!!, in modo da poterlo interrogare.


Dalla discussione con il boss del Mattatoio, dark cerberus ricava diverse informazioni: pare che lo staff del Mattatoio organizzi feste a richiesta, mettendo a disposizione il locale e diverse “features” scelte dal cliente, come buttafuori, spettacoli e cazzate varie. Altra particolarità del metodo organizzativo è la totale riservatezza dei dati personali dei clienti; neanche lo stesso ciciLEO!! è tenuto a conoscere i nomi di chi lo contatta per fare un party.


Nel caso della festa di quella sera, i clienti si erano occupati personalmente di preparare ed inviare gli inviti ai partecipanti; a detta di ciciLEO!! avrebbero, inoltre, distribuito qualcosa agli invitati ad un certo punto della serata.


L'ultima richiesta dei clienti fatta a ciciLEO!! prima dell'inizio della festa è stata la volontà di acquistare il Mattatoio e di rendere ciciLEO!! un loro sottoposto, ma quest'ultimo ha rifiutato, specialmente non essendo a conoscenza delle loro attività.


Il giorno dopo dark cerberus ha un bel risveglio: abin sur, un membro dello staff del Mattatoio, si presenta a casa del detective intenzionato a farlo fuori, ma grazie all'intervento di PMusk, cerberus riesce a salvarsi.


Nel frattempo, viene consumata una nuova vittima, e cerberus viene convocato sul luogo del delitto. Il corpo appartiene, con grande stupore da parte del detective, a ciciLEO!!, e cerberus risulta essere l'indiziato numero uno. Ma il vero problema è un altro: lo staff del Mattatoio vuole la testa del detective.


Visto il fallimento di abin sur nell'eliminare dark cerberus, SERPENTE915, ex braccio destro di ciciLEO!! e nuovo amministratore del Mattatoio, decide di organizzare un incontro con SSjhomer, dark cerberus e un terza persona a loro scelta.


La stessa sera, il gruppo formato da dark cerberus, Lomme e SSjhomer s'incontra al porto con SERPENTE915, un diciannovenne omosessuale, e i suoi uomini. Si scopre che durante la festa del Mattatoio, Lomme ha avuto un rapporto di sesso anale passivo con SERPENTE915; il detective prova vergogna per l'accaduto e l'atmosfera diventa tesa: per stabilire la situazione, cerberus si trova costretto a colpire il collega.


Dopo una lunga discussione, i presenti giungono alla conclusione che l'obiettivo della polizia e dello staff del Mattatoio è lo stesso; SERPENTE915 propone dunque di collaborare per trovare l'assassino, a patto che nessuno al di fuori dei presenti venga a conoscenza dell'accordo.


Homer è contrario all'accordo, perchè lavorare insieme a dei criminali va contro i suoi ideali, che si sono basati sempre sul senso di giustizia; inoltre una simile collaborazione potrebbe compromettere il suo posto di lavoro.


Resosi conto che l'unico modo per continuare le indagini è accettare la proposta, il commissario da il suo consenso, a condizione di essere tenuto fuori.


Fa la sua apparizione Willshire, un detective appena trasferitosi da New York. Ha la stessa età di dark cerberus e gode di un ottimo curriculum. E' un tipo molto sospettoso, e insieme a P.W. e andr3a22 potrebbe essere un problema per la copertura della collaborazione con il Mattatoio.
Lascia tutti a bocca aperta quando riesce a fermare due scippatori in moto.


Arriva il momento di un secondo incontro con lo staff del Mattatoio, ma prima di recarsi al porto, dark cerberus e Lomme scoprono con dispiacere che il Memorabilia, un bar frequentato dai due, è stato messo in vendita, e Mvesim, il barista, non gliene ha parlato.
Prima di ripartire, i due detective si imbattono in PMusk accompagnato da un vecchio, Jeff, entrambi palesemente ubriachi.
Stando a ciò che dice Jeff, pare che Mvesim non avesse problemi di denaro.


Viste le condizioni dei due ubriachi, Lomme e dark cerberus decidono di caricarli in macchina e portarli con loro all'incontro con SERPENTE915, il quale, per essere sicuro di potersi fidare di loro, affida ai due detective il compito di recuperare una grossa quantità di Infinity, una nuova droga dagli effetti ancora sconosciuti, prodotta e distribuita esclusivamente dalla Famiglia Sbirulino, una famiglia mafiosa che controlla il quartiere italiano della città. L'Infinity era presente durante l'ultima festa del Mattatoio. E' stata, inoltre, ritrovata una videocassetta che, a detta di SERPENTE, potrebbe rivelarsi utile per le indagini dei detective.


Durante l'incontro per i dettagli della missione, si scopre che PMusk era uno dei migliori amici di ciciLEO!!; SERPENTE915 prende in ostaggio Jeff, assicurando dark cerberus e Lomme di liberarlo una volta recuperata l'Infinity. Prima che i detective abbandonino il porto, SERPENTE915 bacia dark cerberus, il quale rimane esageratamente schifato.


Intanto, P.W. e andr3a22 cominciano ad avere dubbi sul motivo per il quale sono stati tagliati fuori dalle indagini e chiedono spiegazioni a Lomme, senza alcun successo; Willshire, il nuovo arrivato, chiede ad Homer di poter fare gruppo con P.W., andr3a22 e xdavidx.


dark cerberus informa SSjhomer circa la missione affidatagli da SERPENTE915; il commissario mette in guardia il detective sui pericoli ai quali sta per andare incontro, evidenziando inoltre come le faccende legate a Little Italy e agli Sbirulino vengano spesso censurate dai mass-media e dal governo.


SERPENTE915 chiama cerberus sul cellulare consegnatoli durante l'ultimo incontro, per informarlo di quanto cazzo è forte il vecchio Jeff.


Subsonico77, che adesso vive nell'appartamento di PMusk e cerberus dopo aver perso il lavoro, decide di ripagare il debito accompagnando i detective a Little Italy, suo quartiere natale, abbandonato quando era ancora piccolo, perchè, secondo i genitori dell'ex tassista, non gli avrebbe assicurato un futuro come si deve.


Durante il viaggio per Little Italy, al quale si è aggiunto anche PMusk, il gruppo giunge nella "Terra di Nessuno", l'area desolata che delimita Little Italy, dividendola dal resto della città. Lì trovano Jurambalco, un napoletano residente a Little Italy...

[Pierpazzo]

credevo fosse necessario un resoconto, visto che finalmente stanno per arrivare i nuovi capitoli (e sta volta davvero, eh)

[SSjhomer]

credevo fosse necessario un resoconto, visto che finalmente stanno per arrivare i nuovi capitoli (e sta volta davvero, eh)

facciamo festa

[YOUTUBE]kcTVwfLbIfk[/YOUTUBE]


afroooo

[regulusirius]

Papparappapppà

*trombetta che suona con gaudio*

[Pierpazzo]

finito il resoconto.

Adesso manca la roba più interessante: i nuovi capitoli!

[Paper Mario]

[PMusk]

Sono in brodo di giuggiole!:imbarazzo:
Quando arriveranno i nuovi capitoli?

[Pierpazzo]

Una Storia Sbagliata – Capitolo 26
“Una calorosa accoglienza”


Jurambalco si tolse la maschera. Il suo volto era pieno di sfregi e ferite.


Era stato malmenato.


<dark cerberus> Ricopriti, che Lomme si impressiona facilmente.
<Lomme> Mamma


Il napoletano obbedì e si rimise la maschera.


<dark cerberus> Cos'hai fatti per meritarti questo?
<Jurambalco> Agg ritt “strunz” a nu mafius, tre giorni fa...st'omm 'e merd ogni giorno va a scassar 'o cazz alla gente, e io nun lo posso accettà...
<dark cerberus> Che stai facendo, Lomme?


Lomme era intento a scrivere su un taccuino...


<Lomme> Prendo appunti.
<dark cerberus> Appunti?
<Lomme> Eh. Quando cazzo ci ricapiterà di venire a Little Italy?
<dark cerberus> Non siamo qui in vacanza...
<Lomme> Lo so. Infatti quando sto in vacanza mica prendo appunti!
<Jurambalco> Tu si scem.
<Lomme> Chi lo sa? AH!
<dark cerberus> Lomme, sarà meglio sbrigarci: dobbiamo metterci in contatto con gli Sbirulino e non sappiamo ancora da dove cominciare.
<Lomme> Ma io non voglio essere picchiato e buttato in mezzo alla strada senza mangiare per tre giorni
<dark cerberus> Se ci comportiamo bene, non succederà.
<Jurambalco> Agg capit', uagliò...


Jurambalco si sedette sul marciapiede e fece un lungo sbadiglio.


<dark cerberus> Non hai detto che saresti tornato a casa?
<Jurambalco> E' troppo lontano, non ce la faccio a cammina'...riposerò qui, per strada...tant nun camba nu cazz da casa mia...
<dark cerberus> Non è pericoloso se il tipo che ti ha ridotto così dovesse trovarti qui?
<Jurambalco> E che importa? Tanto prima o poi mi vedrà...sarà oggi, sarà domani...non posso scappà pe 'na vit 'ntera.
<Lomme> Ah...non ci sono più le mezze stagioni.
<dark cerberus> Sicuro che vuoi rimanere qui? Jurambalco? Ohi?


Troppo tardi, si era già addormentato.


Lanciai un'occhiata a Lomme e lui capì al volo, per una volta.


Partimmo alla ricerca degli Sbirulino.




…




Stavamo girando per la città da diversi minuti, ma senza risultati positivi...


<Lomme> Uff...ma è possibile che in questa città non ci sia nessuno?
<dark cerberus> Magari sono tutti a casa per il sonnellino pomeridiano...
<Lomme> A proposito di “sonnellini”...dici che abbiamo fatto bene a lasciare Jurambalco da solo?
<dark cerberus> Cos'altro avremmo potuto fare?
<Lomme> Beh, l'ultima volta che qualcuno si è addormentato davanti ai nostri occhi, ce lo siamo portati dietro...non potevamo fare la stessa cosa con Jurambalco?
<dark cerberus> Lomme, quella volta avevamo la macchina...ti saresti caricato un napoletano sulle spalle?
<Lomme> Sei un bruto.
<dark cerberus> Gli abbiamo già salvato la vita. Abbiamo fatto più del necessario.


Lomme si bloccò. Me ne accorsi solo dopo qualche metro di averlo lasciato indietro.


<dark cerberus> E adesso che c'è? Ti brucia di nuovo il culo?
<Lomme> Sai che ti dico, cerberus...tutti parlano male di questi Sbirulino...ma secondo me, tu non sei tanto migliore di loro...sniff...
<dark cerberus> Aspetta, Lomme!


Il mio collega cominciò a correre non so dove...rimasi talmente spiazzato che non ebbi nemmeno la reattività di rincorrerlo.


<dark cerberus> Cioè, questa è la cosa meno sensata alla quale abbia assistito negli ultimi 20 anni


Per Iwata.


Andarsene piangendo nel bel mezzo di una missione delicata, in un quartiere tecnicamente poco raccomandabile, perchè il tuo collega ha semplicemente assecondato la volontà di un napoletano vestito da pinguino che pochi minuti prima stava minacciando un ritardato con un coltello.


L'ho sempre detto: Lomme dovrebbe lavorare per Sony, nel campo marketing.


Probabilmente era tornato da Jurambalco, ma in quel momento non avevo tempo per pensare a Lomme.


Dovevo trovare un mafioso random del cazzo.


Continuai a camminare. L'atmosfera che regnava nel quartiere non sembrava volersi discostare dal tipico scenario western con balle di fieno, il nulla e il marrone.


Tiè, mancava giusto un tipico “Saloon” e sarebbe stato perfetto.


Saloon...


Cazzo, mi bastava trovare un bar e vaffanculo. Avrei trovato sicuramente qualcuno lì.


<Voce> Ti fa male pensare troppo. Poi cominci a flashare le cose.
<dark cerberus> Chi ha parlato?
<Voce> It's me! Mario!


Era tornato Paper Mario.
L'esperienza mi ha insegnato che quando parlo con Paper Mario vuol dire che le cose non stanno andando nel migliore dei modi. Porca puttana.


<Paper Mario> Hello!
<dark cerberus> Ehi, ciao! Come stai? Sono felice di vederti e, rullo di tamburi, non sono ironico!
<Paper Mario> Grazie al cazzo, in un posto del genere anche un ebreo sarebbe contento di vedermi.
<dark cerberus> Scusami, perchè gli ebrei dovrebbero avercela con te?
<Paper Mario> Non sono loro ad avercela con me, sono io ad avercela con loro. Insomma, non li vedi i baffi?
<dark cerberus> Uhm...senti una cosa. Se la mia memoria da videogiocatore non m'inganna, tu dovresti essere italiano, giusto?
<Paper Mario> Che fai, prendi per il culo?
<dark cerberus> Veramente no...
<Paper Mario> Anzi, già che ci sei, offrimi una sigaretta...
<dark cerberus> Desolato, le ho finite.
<Paper Mario> Dai, oh! Faccio una rella!
<dark cerberus> Una che?
<Paper Mario> Una miccia...
<dark cerberus> Miccia?
<Paper Mario> Una tromba...
<dark cerberus> Ma chi sei, McGyver?
<Paper Mario> Cristo santo, una canna!
<dark cerberus> L'ho sempre detto che sei un tossico...tra funghetti, fiori e tutto il resto...
<Paper Mario> Io un tossico? Ma vaffanculo, parli te che stai parlando con un personaggio dei videogames! Coglione!
<dark cerberus>


La solitudine e la desolazione mi avevano spinto a parlare da solo.
Ma non era la prima volta...è naturale dopo tutto, io sono sempre stato solo.


Mentre “parlavo” con Paper Mario, non mi ero reso conto di stare camminando, e infatti in quel momento non riuscivo ad orientarmi con la strada percorsa.


Ma la fortuna sembrava volermi dare una possibilità: esaminando la zona circostante, mi accorsi della presenza di un bar, all'angolo. Sembrava aperto.


Mi avvicinai...


<dark cerberus> ...Bar “La Coltellata”...questi coltelli hanno seriamente cominciato a rompere il cazzo.


Dalla vetrata della porta era possibile scrutare l'interno del bar: diversi tavoli erano sistemati all'interno di un'unica sala, con il bancone del barista in fondo. C'era un sacco di gente per essere pomeriggio: i tavoli non erano in grado di contenere tutte le persone, così qualcuno era seduto al bancone. Avevo come l'impressione che quegli individui fossero brutti e cattivi


Feccia.

Chiusi gli occhi e feci un gran respiro. Mano sinistra sul manico della valigetta, mano destra sulla maniglia della porta.


Esitai. Entrai pochi secondi dopo.


Non ero passato inosservato.

Mezzo bar si era voltato verso di me, e confermai le mie impressioni precedenti.


Rimasi qualche secondo immobile, per poi dirigermi con passo deciso al bancone, cercando di non incrociare lo sguardo con nessuno; mi accorsi tuttavia di avere gli occhi puntati addosso anche una volta giunto al bancone.


Anche il barista mi guardava male: motivo in più per risparmiarmi un “buonasera”.


<dark cerberus> Prendo uno scotch.


Il barista rimase a guardarmi per qualche istante, poi si voltò per prepararmi il whisky.
La mia attenzione era concentrata sulla valigetta. Dovevano esserci un sacco di soldi al suo interno. Non l'avevo ancora aperta.


Mentre aspettavo il drink, diedi un'occhiata intorno: i presenti erano intenti a giocare a poker, fumare, consumare alcolici e fare apprezzamenti sconci sulla ragazza delle ordinazioni, che in effetti era una bella porca.


Il barista mi porse il bicchiere, chiedendomi di pagare prima di cominciare a bere, trattamento non riservato agli altri clienti. Effettivamente non sembravo ben visto la dentro.


Dopo aver pagato, sollevai il bicchiere all'altezza della bocca e mi sciacquai appena le labbra, per poi riadagiarlo sul bancone in maniera decisa.


In quel preciso istante la porta si spalancò. E le voci prepotenti si placarono come per magia.


Mi voltai: tutti erano con la testa chinata, come per non voler guardare in faccia i due tipi appena arrivati.


Uno di loro, che aveva aperto la porta con un calcio, era ben vestito, con giacca, camicia e cravatta. Un bell'uomo, sulla trentina, biondo e con una sigaretta in bocca accesa.


L'altro era un omone enorme, addirittura più grosso di abin sur, ma non negro come lui, questo era bianco. Indossava una canottiera sudicia, e faceva leggermente paura.


I due attraversarono la sala, lanciando occhiate ai presenti, i quali guardavano nella direzione opposta, cercando di mantenere il sangue freddo.


Il tizio biondo si avvicinò alla ragazza delle ordinazioni, la quale cercò di ignorarlo, ma senza successo: il tipo, infatti le si mise faccia a faccia.


<Uomo in giacca> Lo sai che sei proprio una bella ragazza?


E le mise una mano sul mento, come per esaminarle i lineamenti. La ragazza era terrorizzata, ma non riusciva a dire nulla.


L'altro uomo, sorridendo, si avvicinò ai due.


<Uomo in giacca> Cosa fai in questo posto così rozzo? Lavori ai tavoli?
<Uomo in canottiera> Mi sa che lavora SOTTO ai tavoli, la ragazza, AHR-AHR-AHR!
<Uomo in giacca> uriel septim, per favore...scusalo, dolcezza, è un primitivo.


L'uomo elegante lasciò andare la ragazza, la quale si allontanò a passo svelto dai due individui.


<uriel septim> Però...è una bella figliola, eh, paul-paul?
<paul-paul> Lo è. Ma come al solito, i tuoi modi raffinati hanno esaltato la sua bellezza.
<uriel septim> AHR-AHR-AHR! Ma dai, paulie, lo sai che io sono fatto così, no?
<paul-paul> Purtroppo lo so. Dai, andiamo a prendere qualcosa da bere.


La coppia si avvicinò al bancone...tutti coloro che erano seduti lì, si alzarono e si allontanarono immediatamente. Qualcuno abbandonò l'edificio, qualcun altro si appoggiò alle pareti.


Io rimasi seduto. In fondo, qualcosa mi diceva che quelle erano le persone che stavo cercando.


Mi girai nuovamente verso il mio bicchiere di whisky, dando le spalle a tutti i presenti, barista escluso.


L'unico rumore presenta era quello dei passi di paul-paul e uriel septim, che si facevano sempre più vicini.


Ad un certo punto il rumore cessò. Sapevo di averli dietro di me, sapevo che mi stavano fissando, probabilmente si saranno detti anche qualcosa, ma io facevo finta di niente.


Dopo qualche secondo, uriel septim si sedette alla mia sinistra, ignorandomi.
paul-paul fece lo stesso alla mia destra.


<paul-paul> Il solito, grazie.
<uriel septim> Portami un succo di frutta alla prugna! Veloce!


Il barista preparò velocemente le ordinazioni.


Nessuno diceva niente, il silenzio era sovrano nel bar “La Coltellata”.


uriel septim consumò rapidamente il proprio succo di frutta, mentre paul-paul non aveva ancora toccato il suo drink. Poi ad un tratto si voltò verso di me, posando ogni tanto lo sguardo sulla valigetta.


<paul-paul> Ehi, per caso ti da fastidio il fumo?
<dark cerberus> Scherzi? Certo che no!


Come tutta risposta, il tizio in giacca e cravatta mi butto una nuvola di fumo in faccia. Io rimasi impassibile, con lo sguardo rivolto verso il barista.


<uriel septim> AHR-AHR-AHR!


Sì, uriel septim era praticamente un abin sur grosso il doppio, non negro e con il carattere di un [Lollum] qualunque.


E all'improvviso successe qualcosa di inaspettato.


<uriel septim> SIIII!!!


Sentii un peso sulla testa che mi fece sprofondare con la faccia sul bancone, fino a fracassarlo e a cadere per terra.


Non capii per quale motivo uriel septim avesse deciso di affondare la mia testa sul bancone con il suo manone destro, so solo che faceva molto male.


O il legno di quel bancone era scadente, o questo uriel septim doveva possedere una forza fuori dal comune, per ridurlo in quel modo.


Che accoglienza calorosa!


Prima che il nuvolone di polvere andatosi a creare potesse dissolversi, sentii il rumore della porta del bar, ma questa volta non era un cliente in fuga. Era entrato qualcun altro.


<Lomme> Salve. Giravo per il quartiere e mi sono perso. Cercavo la Famiglia Sbirulino. S-B-I-R-U-L-I-N-O. Credo che si scriva così...ho bisogno di fare degli affari con loro, roba importante, eh!


Tutti i presenti, increduli, si voltarono verso Lomme. paul-paul e uriel septim inclusi.


<Lomme> Che, posso entrare per fare la pipì?

[zep715]

Pierpazzo hits back!

[Lomme]

Ho visto cose che voi utenti non possono nemmeno immaginare: racconti avvincenti, molto avvincenti ed estremamente avvincenti

Bravo Pippi, sei tornato alla grande

[SSjhomer]

FINALMENTE E' RINCOMINCIATO


afroooo

[PMusk]

Evvai!
La fine è stupenda!
Mi mancava questo racconto Pierpa!