PREFAZIONE
"Quindi le spade del giudizio, ovvero le armi a portata della moderazione, permettono la distruzione di quelle creature immortali."
"Si, è così"
"E per quale motivo ci hanno buttato al massacro le prime volte?"
"Sadico divertimento mio caro amico, sadico divertimento"
[tratto dal libro del "Sadico divertimento"]
CAPITOLO 3: INCONSISTENTE REALTÀ
18 aprile 2232
ORE 6.39
GERMANIA - MONACO
CASA DI MATTEO
La radio sveglia si attivò improvvisamente e l'acida musica dei LimpingJazz invase di colpo l'intera stanza; con un rapido colpo di kung-fu il ragazzo sul letto mise a tacere quel macchinario diabolico che lo obbligava ad iniziare la giornata.
Sbadigliò, si stiracchiò per qualche secondo e quindi guardò l'orologio: le 6.40. Aveva tutto il tempo per prepararsi con comodo prima della lezione delle 9.00.
Con tutta la calma delle prime ore della mattina, si fece una piccola doccia e quindi si rasò la scarsa barba che gli cresceva sul mento.
Tornato in camera con l'accappatoio ancora addosso, aprì l'armadio e scelse, fra un'ampia selezione di vestiti, l'abito per quella giornata: optò per una camicia biancastra, una felpa nera e i soliti jeans da passeggio.
Sospirò soddisfatto: il solito abituè mattutino era terminato.
Accese il cellulare: i pixel in alto a destra del piccolo schermo del palmare dicevano chiaramente che l'operazione di risveglio era durata solo venti minuti aveva ancora tutto il tempo per guardare un po' di televisione.
Matteo fece un po' di rapido zapping televisivo col telecomando.
Pubblicità: Se vuoi avere una pelle più liscia usa Ewonoma, in farm...
ZAP!
Attore di televisivo: ...NO! Zack, non andare! Io ti ho sempre amato! Sono anche incinto da tre mesi e...
ZAP!
Giornalista del telegiornale: Trasmettiamo le drammatiche scene dell'attentato a Napoli contro l'ambasciata americana da parte del movimento di riun...
ZAP!
Cantante: Ho rubato una gomma, mi è piaciuto tanto. Serve per cancellar...
ZAP!
Il ragazzo sbadigliò e spense il televisore; niente d'interessante. Forse faceva meglio a connettersi ad Immersion, guardare la posta elettronica e farsi un giretto per Illage, il suo MMORPG preferito.
Matteo si sedette sulla comoda sedia da computer, indossò il ditale di movimento sul mignolo sinistro e quindi portò al livello del viso gli aderenti occhiali da immersione virtuale.
Subito l'avatar del ragazzo fu proiettato nel desktop del pc: intorno a lui si estese una gigantesca pianura erbosa senza fine sovrastata da un cielo limpido ove svolazzavano le varie icone dei programmi installati e, in disparte, il solitario logo di World Exam.
Con un rapido movimento delle dita Matteo si portò appresso il simbolo d'Immersion e quindi l'aprì con due tocchi rapidi del dito indice.
Diede una rapida occhiata all'e-mail ma, riscontrando di non aver ricevuto nulla d'importante, andò rapidamente a cliccare sull'icona di Illage.
18 aprile 2232
ORE 7.10
IMMERSION - ILLAGE
CITTA' DI AILY
L'alba su Aily era sempre qualcosa di meraviglioso ed impagabile: le fatiscenti e a tratti, oscene, costruzioni di quella città costruita dal nulla riflettevano la luce solare in un'insolita gara di colori.
Al contrario della città di Gora, costruita con cura dagli architetti di Illage sul modello degli antichi paesi ideali medioevali, e della capitale volante Orum, Aily si era sviluppata quasi spontaneamente in un estro colonizzatore da parte dell'utenza del gioco.
Si trovavano quindi diversi lavori di programmazione costruttiva in una struttura che nel complesso non aveva niente di armonico: si passava bruscamente dalla casa a forma di piramide a quella del vecchio periodo degli anni '90, immense strutture corinzie si trovavano spesso vicine a piccoli quartieri che strizzavano l'occhio alle vecchie vie napoletane.
Il ragazzo materializzò il suo avatar, un menestrello dalla pelle olivastra, presso la grande struttura dedicata al Van, si guardò attorno e quindi fece per avviarsi in direzione nord-est.
Non fece nemmeno quattro passi che subito una voce che lo chiamava per nome lo fermò.
Pistolero da quattro soldi: Ehy Matt'92 dove stai andando?
Il nostro ragazzo si girò per salutare, ma si fermò subito: non gli pareva di conoscere quell'enorme omaccione dagli occhi olivastri.
Matt'92: Ehm... ma chi saresti?
Pistolero da quattro soldi: Oh, è vero. Scusami ma ho cambiato avatar proprio ieri; sono Deacon. Prima ero biondo e avevo una pelle bianchissima. Non proprio il mio stile.
Matt'92 pensando fra se e se: - Uffa. Odio le persone che cambiano la propria rappresentazione personale. Già faccio fatica a ricordarmi gli utenti esterni alla "Gilda del coltello" e alla moderazione. Figuriamoci se poi devo ricordare anche la persona dopo il cambio di avatar.-
Deacon cercando di far capire chi è: Ti ho aiutato quella volta con la scelta di un manga. Deacon... su!
Matt'92: Ah! Il famoso Deacon! No! Non so chi tu sia!
Deacon: Bah... è lo stesso. In fondo siamo qua per conoscere gente nuova.
Matt'92 pensando: -Parla per te-
Deacon: Hai letto il nuovo avviso sulla bacheca?
Matt'92: Quello sulle creature immortali?
Deacon: Proprio quello! Cosa ne pensi?
Matt'92: Quello sulle creature immortali?
Deacon raggiante: Proprio quello. Cosa ne pensi?
Matt'92: Il solito abuso di potere della moderazione. Stanno cercando di limitare la libertà di movimento dell'utenza e il divieto di caccia alle creature immortali è un evidente scelta da parte della moderazione. Vogliono tirarci fuori da una quest nascosta a cui solo loro vogliono partecipare. Hai presente quanti punti esperienza si potrebbero prendere uccidendo uno di quei mostri?
Matt'92 guardò sprezzante il pistolero, ma quest'ultimo ricambiò rispondendo in maniera secca.
Deacon: Neanche mezzo. Io ne ho incontrato uno e sono stato distrutto in un solo colpo. Vallie88 ch'è riuscita, con l'aiuto del Morandini e di alupo, a distruggere questa creatura non ha riscontrato alcun aumento della propria esperienza personale. Per distruggerla inoltre hanno dovuto usare per forza la spada del giudizio del Morandini.
Matt'92 incuriosito: Intendi dire che potrebbe trattarsi di un bug del gioco?
Matt'92 amava situazioni in cui il mistero si annidava con forza. Potevano portare ad un nuovo netto cambiamento nell'ordine di Illage; altro che quest e sub-quest: ad eccezione delle epic-quest, come quella dei figli di Ankaar, i cambiamenti più drastici erano dovuti a problematiche di gestione del gioco.
Il ragazzo ripensò con gioia a quanto era stata emozionante la guerra contro i player-killer: uno scontro fra utenza storica, moderazione e utenti normali che aveva portato, nella conclusione, alla levitazione della capitale Orum.
Fu strappato dai suoi pensieri dalla voce del pistolero.
Deacon: Pensavo di fare un giro all'"Ala di Mao-t" e quindi all'ambasciata di /B/. Vuoi venire con me?
Matt'92 guardò l'orologio: aveva ancora un abbondante mezz'ora a disposizione.
Matt'92: Vengo volentieri.
18 aprile 2232
ORE 7.32
IMMERSION - ILLAGE
ALA DI MAO-T
L'ala di Mao-t era una costruzione diroccata posizionata a metà della via principale: sembrava un luogo abbandonato da Dio ma, appena si entrava, ci si trovava nel più noto luogo ove apprendere informazioni di Illage.
Se si entrava desiderosi nuove quest, segreti interessanti o notizie accattivanti dall'Ala di Mao-t si usciva raramente scontenti.
I presenti, in quel momento, stavano discutendo animatamente se l'esistenza della spada di KaJu, un'arma bianca ormai sperduta con le stesse potenzialità delle armi rosse dei moderatori, esistesse veramente.
Qualcuno dei partecipanti ipotizzava addirittura che poteva essere di qualche utilità nel ritrovamento dell'isola della rosa, un luogo in mezzo al mare Occidentale su cui si diceva sussisteva un'unica rosa.
Braska_Il Khajiit: E' interessante ma cosa vuoi che serva un'isola di quel tipo?
A questo ladro acrobata rispose il gestore del locale, un re in questo genere d'informazioni.
Mao-t con una strana eccitazione negli occhi: La sua scoperta per un giocatore di medio livello è di fondamentale importanza poiché, come bug del mondo di gioco, si dice che permetta un rapido accesso ad aree dimenticate. Forse si potrebbe addirittura accedere alle aree di moderazione.
Braska_Il Khajiit: Bah... Cosa sai dirmi della colonia dell'Eterno?
Mao-t deluso dal cambiamento del discorso: Questo ti costerà dei soldi, lo sai vero?
Braska_Il Khajiit: Uhm... sono un po' a corto. Vado un secondo al bagno del locale, te aspettami qua per favore.
Mao-t: Fa con comodo.
Il ladro acrobata andò quindi in bagno (inserito più che altro per far scena), sgozzò un tizio che faceva finta di pisciare (HERMUS) e gli prese l'intero bottino della giornata.
Ritornò al tavolo e l'offrì tutto a Mao-t.
Braska_Il Khajiit: Può bastare vile vigliacco?
Mao-t: Direi di si. La colonia dell'Eterno è un luogo situato oltre i limiti del mondo di gioco, ove i programmatori non sono ancora giunti con la programmazione. Si narra che alcuni valorosi utenti, in barba ai divieti, abbiano costruito in quella zona una cittadina dimenticata non sottoposta al controllo dei moderatori essendo troppo distante dalle zone comunemente abitate.
Braska_Il Khajiit: Mi pare impossibile. Lo sai anche te che dopo essere rientrati dopo un logout si reinizia dall'ultimo salvataggio compiuto e...
Mao-t concludendo la frase: ...e nelle aree esterne al gioco, il gigantesco deserto senza fine, è impossibile salvare. Lo so. Per creare una colonia di quel genere gli utenti dovrebbero stare connessi sempre senza mai sconnettersi. Una cosa praticamente impossi...
Matt'92 sbadigliando: YAWN! Che noia.
Gli altri due avventori si fermarono di colpo e guardarono i due tizi che avevano origliato finora senza pagare.
Deacon prese Matt'92 e lo spinse fuori dal locale; troppo rischioso rimanere ancora lì dopotutto il tempo passava e bisognava ancora passare all'ambasciata di /B/.
18 aprile 2232
ORE 7.52
IMMERSION - ILLAGE
AMBASCIATA DI /B/
Deacon e Matt'92 per raggiungere la struttura, ove era ospitata l'ambasciata del regno del demenziale, optarono per l'utilizzo di un magitreno: un mezzo ad energia magica simile ai treni ad oscillazione magnetica utilizzati sulla normale rete metropolitana tedesca.
Un gran numero di persone scese alla loro fermata.
Deacon: Eccoci arrivati.
Di fronte a loro una gigantesca struttura giallastra con, al di sopra del portone, una grande /B/, sovrastava con potenza tutte le piccole casupole che sussistevano attorno.
Quasi con timore i due ragazzi fecero le scale che conducevano all'entrata dell'edificio costruito non da molto tempo da rickyzzz per ospitare il meglio del demenziale della rete ma, che col tempo, si era modificato nell'ambasciata di /B/.
Entrati, i due si trovarono disorientati in un numero incalcolabile di corridoi; le scale ricordavano il quadro Relatività di M.C.Escher.
Matt'92: Dove andiamo?
Deacon: Direi di dirigersi verso il museo.
Matt'92: Va bene.
Dopo qualche ulteriore scala e altro corridoio finalmente giunsero al museo adibito alle migliori creature di quell'altra sfera d'Immersion.
Diversi quadri erano dedicati a Pedobear, l'orsacchiotto pedofilo mascotte di /B/ e ad Awesome, lo smile sorridente tipico di quei luoghi.
I due novelli turisti stavano osservando le varie opere quando, ad un tratto, Deacon si fossilizzò su di uno in particolare.
Matt'92: Cosa hai visto?
Il quadro ove si era fermato Deacon rappresentava uno dei personaggi simbolo di /B/, uno dei meme più noti: "Shoop da Whoop".
Deacon: E' lui che ho affrontato qualche giorno fa. Ne sono sicuro.
Matt'92: Ma è impossibile, l'amministrazione impedisce la creazione di creature, quest e armi.
Deacon emozionato: Non sto scherzando. Guarda l'animazione: emette raggi laser dalla bocca. Come è accaduto a quello scheletro.
Matt'92: Ma...
BEEEEP BEEEEP BEEEEP
La sveglia del cellulare squillò ripetutamente.
Matt'92: Oh... scusami ma ora devo proprio staccare. Ci sentiamo. Questa storia mi ha veramente incuriosito: voglio vederci chiaro.
Deacon: Ti riconnetterai questo pomeriggio?
Matt'92 chiudendo: Va bene allora. A questo pomeriggio.
Matteo effettuò il log-out, spense il pc e prese su la borsa per andare a lezione.
CONTINUA!!!
Meme/fatti citati:
- Ho rubato una gomma
- Pedobear
- Awesome
- Shoop da Whoop