La creazione di un vissuto mai vissuto

[famedoro]

Una delle manifestazioni di superficialità più interessanti ed irritanti che si trovano per la rete è la voglia di identificazione in un passato che non si è mai avuto.

Mi riferisco, ad esempio, a quegli onnipresenti elenchi "Noi degli anni 90" che sono un insulto per chiunque abbia un minimo di rispetto per sè stesso e per la sua vita.
Non si capisce se sta parlando di un bambino dei '90 o di adolescente dello stesso decennio, senza contare le incursioni anacronistiche di prodotti culturali provenienti dagli '80 o addirittura dei '70.
Per non parlare delle falsità manifeste come "Noi.... l'ultima generazione degli spinelli" e puttanate di questo calibro.

Una mia "amica" del 93 si è appena iscritta su un gruppo facebook chiamato:
QUELLI CHE CON 10.000 IN TASCA SI SENTIVANO RICCHI!!!! (maiuscolo loro)
Descrizione:
Con 10.000 lire riuscivo a mangiare la pizza, bere una birra e comprare le sigarette... che nostalgia!

A meno che la ragazza non abbia vissuto un infanzia bruciata fatta di alcool, fumo e uscite con gli amici; sta mentendo.

Perchè esiste questo bisogno di nostalgia verso qualcosa che non ci appartiene?
Siamo davvero così poveri di miti da dover rubare quelli altrui o non riusciamo a valutare i nostri come tali?

Subiamo una tale alienazione dal nostro presente, che non riconosciamo come degno di valore, da volere che il passato non sia semplicemente "il passato", ma il nostro passato.

Cosa pensate di questa nuova (?) forma di dissociazione sociale?

[Mister Y]

Vabbè, io non potrei esprimemi più di tanto perchè ammetto di essere tra coloro che, visto che la "vita" online vale meno di zero, mi permetto liberamente di sparare tantissime fesserie sul mio passato, soprattutto con le persone che non sopporto, giusto per prenderli per i fondelli e divertirmi alle loro spalle. Ma visto che sono proprio così, mi esprimo lo stesso, anche perchè, se ho ben compreso l'esempio che hai riportato, non si tratta della medesima cosa che faccio io. In effetti confermo che le generazioni nate dal 1970/75 in poi sono effettivamente poverissime di miti e di ideologie contemporanee, e possono solo appigliarsi a qualcosa del passato. Gli anni Novanta soprattutto credo non abbiano assolutamente nulla da offrire se non la nascita del cellulare. Io credo di essere esattamente identico a qualsiasi ragazzino nato nel 1993, con appunto l'unica differenza che da piccolo non avevo il cellulare. Per il resto non vedo differenze, e nemmeno da uno nato nel 1975 se è per questo. L'omologazione completa dei giovani (dai 35 ai 15 anni di età) li spinge automaticamente a cercasi degli appigli per far risaltare qualche fittizia forma di diversità dalle generazioni precedenti, diversità che io sinceramente non vedo affatto. In breve sono perfettamente d'accordo con la tua analisi del caso.

[Sw33ty]

Spesso, nella vita psichica di un individuo, ciò che è reale e ciò che si vorrebbe essere vengono fusi in un unico grande contenitore. Questa non è che una delle mille giustificazioni volte a far sì che la persona possa associarsi ad un gruppo che vanta caratteristiche affini a quelle dell'individuo in questione.
Giusto per autoconvincersi di non essere soli.
Forse una delle tante sfumature della stessa forza che spinge all'autoconservazione.
Ben venga se questo fenomeno sociale si dimostra carico di fantasia (chessò, stile John Titor). Il caso da te descritto non è per niente rincuorante.

[Celta berserker]

Io mi domando semplicemente come diavolo si fa a creare un gruppo con quelle prerogative.
Non si tratta di mancanza di idoli, ma proprio di originalità. Gli affiliati quali sono? Il club dei poveracci che vanno a scuola in bus perchè non hanno il motorino?

[El_Gran_Luchador]

alienazione

Spoiler:

[Sarnek]

Una mia "amica" del 93 si è appena iscritta su un gruppo facebook chiamato:
QUELLI CHE CON 10.000 IN TASCA SI SENTIVANO RICCHI!!!! (maiuscolo loro)
Descrizione:
Con 10.000 lire riuscivo a mangiare la pizza, bere una birra e comprare le sigarette... che nostalgia!

A meno che la ragazza non abbia vissuto un infanzia bruciata fatta di alcool, fumo e uscite con gli amici; sta mentendo.

Oh, che tragedia.



Sul serio, che bisogno c'è di scagliarsi con tale veemenza su queste cavolate?
Il bisogno di appartenere ad un gruppo esclusivo o comunque "limitato" è abbastanza comune nell'homo sapiens sapiens. Se per farne parte bisogna dire qualche insignificante bugia che problema c'è?

[ciao a tutti]

cut

un atteggiamento elementare, che poggia sulla tendenza della mente a deformare il passato. leggasi nostalgia.
il 90% dei "nostalgici" poi, a tutti gli effetti, lo sono per conformismo.

un altro conto è il classico "sarei voluto essere adolescente negli anni 70", dove si parla proprio di ignoranza storica. come se gli anni 70 fossero stati solo led zeppelin e pink floyd.

[Makaveli]

Il bisogno di appartenere ad un gruppo esclusivo o comunque "limitato" è abbastanza comune nell'homo sapiens sapiens.

Pensa che una volta ho trovato un forum in cui un gruppetto di gente è convinta di far parte di una cerchia ristretta di illuminati che si staglia sulla caprosità del popolo

Ah no aspetta, era questo il forum

[fast89]

Mah,è soprattutto il passato giovinesco a focalizzare i pensieri dei bei tempi andati di ognuno ed a farlo proprio,come un qualcosa di personale.

Pensa che una volta ho trovato un forum in cui un gruppetto di gente è convinta di far parte di una cerchia ristretta di illuminati che si staglia sulla caprosità del popolo

Ah no aspetta, era questo il forum

Esattamente: da delirio quel thread

PS: come mai niente più avatar e sottonick? Anche tu in preda all'irrazionalità del primo aprile?

[ciao a tutti]

Pensa che una volta ho trovato un forum in cui un gruppetto di gente è convinta di far parte di una cerchia ristretta di illuminati che si staglia sulla caprosità del popolo

Ah no aspetta, era questo il forum

[_Tommo_]

Mai sentito il vecchio adagio
"Quando c'era Lui i treni arrivavano in orario?"

Succede a tutti di mitizzare i tempi di quando si era giovani (o bambini dipende)... certo mitizzare gli anni 90 è pesante davvero

Come ha detto MisterY son stati un decennio di una povertà di idee allarmante, credo che la miglior cosa fossero i pokemon

[Makaveli]

PS: come mai niente più avatar e sottonick? Anche tu in preda all'irrazionalità del primo aprile?

Irrazionalità si, ma non del primo aprile.

Teoricamente pure la firma volevo eliminare, ma la cazzata di Vamp su Santon riserva di Favalli non potevo lasciarla scomparire nei meandri del forum...deve rimanere per i posteri.

[Big BaAG]

Una delle manifestazioni di superficialità più interessanti ed irritanti che si trovano per la rete è la voglia di identificazione in un passato che non si è mai avuto.

Mi riferisco, ad esempio, a quegli onnipresenti elenchi "Noi degli anni 90" che sono un insulto per chiunque abbia un minimo di rispetto per sè stesso e per la sua vita.
Non si capisce se sta parlando di un bambino dei '90 o di adolescente dello stesso decennio, senza contare le incursioni anacronistiche di prodotti culturali provenienti dagli '80 o addirittura dei '70.
Per non parlare delle falsità manifeste come "Noi.... l'ultima generazione degli spinelli" e puttanate di questo calibro.

Una mia "amica" del 93 si è appena iscritta su un gruppo facebook chiamato:
QUELLI CHE CON 10.000 IN TASCA SI SENTIVANO RICCHI!!!! (maiuscolo loro)
Descrizione:
Con 10.000 lire riuscivo a mangiare la pizza, bere una birra e comprare le sigarette... che nostalgia!

A meno che la ragazza non abbia vissuto un infanzia bruciata fatta di alcool, fumo e uscite con gli amici; sta mentendo.

Perchè esiste questo bisogno di nostalgia verso qualcosa che non ci appartiene?
Siamo davvero così poveri di miti da dover rubare quelli altrui o non riusciamo a valutare i nostri come tali?

Subiamo una tale alienazione dal nostro presente, che non riconosciamo come degno di valore, da volere che il passato non sia semplicemente "il passato", ma il nostro passato.

Cosa pensate di questa nuova (?) forma di dissociazione sociale?

La tua chiusura mentale è preoccupante. Sono gruppi di facebook per la miseria, non è un crimine. Io sono iscritto ad un gruppo che credo si intitoli proprio noi anni 90: nel video relativo ci sono le peggio boiate, retaggi culturali di decenni passati, cartoni di 15 anni prima del 1990...e allora?
Ma STICAZZI...
E quel passato è mio, pochi cazzi, e poco importa se il video è sbagliato o approssimativo, conta il gesto... e il ricordare il passato non implica che mi devo dissociare dal presente.


Altro discorso è: "Noi.... l'ultima generazione degli spinelli"....purtroppo non fu l'ultima.

Altro discorso ancora è: QUELLI CHE CON 10.000 IN TASCA SI SENTIVANO RICCHI!!!!
In questo gruppo dipende chi ci si iscrive. Uno nato nel 90 mente, magari uno nato nel 60 magari no

[Asriel]

Qualcuno ha capito che il thread verte sul rigetto della formazione di un' identità propria, scusate?

[Sean Mallory]

La tua chiusura mentale è preoccupante. Sono gruppi di facebook per la miseria, non è un crimine. Io sono iscritto ad un gruppo che credo si intitoli proprio noi anni 90: nel video relativo ci sono le peggio boiate, retaggi culturali di decenni passati, cartoni di 15 anni prima del 1990...e allora?
Ma STICAZZI...
E quel passato è mio, pochi cazzi, e poco importa se il video è sbagliato o approssimativo, conta il gesto... e il ricordare il passato non implica che mi devo dissociare dal presente.


Altro discorso è: "Noi.... l'ultima generazione degli spinelli"....purtroppo non fu l'ultima.

Altro discorso ancora è: QUELLI CHE CON 10.000 IN TASCA SI SENTIVANO RICCHI!!!!
In questo gruppo dipende chi ci si iscrive. Uno nato nel 90 mente, magari uno nato nel 60 magari no

Be', in fondo non hai tutti i torti ma personalmente capisco l'atteggiamento di famedoro. Anche io sono abbastanza insofferente a queste dimostrazioni di "non ci sono più le mezze stagioni", "ai nostri tempi..." e così via.