Magnvs
Quello dipende dal retry offset, come in Ys Oath in Felghana ;)
Comunque ripeto, non vedo il problema, nessuno aveva presentato Trails come un simil-SMT :P I jrpg classici non sono praticamente mai difficili, e quando lo sono si tratta nel 99% dei casi di buttar via tempo nel grinding più che di dover pianificare qualcosa a livello di setup\tattiche. Trails nell'ambito dei jrpg story driven mi pare si difenda benissimo, il paragone con i bs mosci dei Suikoden (o con quelli blandi dei Gagharv su PSP) lo facevo proprio perché pur essendo la difficoltà moderata Trails è più completo e aperto alla customizzazione (l'orbment diventa davvero ottimo andando avanti, il tuo paragone col materia system ci sta tutto) oltre ad offrire come incentivo alla rigiocabilità le difficoltà aggiuntive che lo rendono radicalmente diverso, per chi voglia approfondire ulteriormente il gameplay (cosa che nella maggior parte dei jrpg è impossibile, rendendo la difficoltà base l'unica in assoluto). Il fatto che grindare sia inutile oltre che difficile per via della gestione dell'exp (un po' come nei Suikoden o in Lost Odyssey) è un ulteriore bonus, così come i mob visibili.
Per il resto come previsto il gioco esprime il suo pieno fascino nell'ambientazione e nei personaggi, e lì finora è una vera goduria ^^ Occhio perché Trails è stipato di quest opzionali e se non vuoi perderti nulla ti conviene tornare spesso a parlare con gli npc (anche perché i dialoghi nelle città cambiano spessissimo, e capita di frequente di trovare informazioni interessant). Anche certi dungeon se ho capito bene sono del tutto opzionali (le torri, nello specifico).
p.s. Credo che adorerai Olivier, se non l'hai già incontrato XD