Dead Silence di James Wan.
Non mi è piaciuto molto. L'idea l'ho trovata inquietante ma questo film dai tempi de Il pupazzo parlante della serie Piccoli Brividi.
Il problema del film è che poteva essere gestito meglio.
Una cosa che non mi è piaciuta vedere è come Wan si sia portato dietro in Insidious certi difetti che vengono fuori anche in questo film, girato 4 anni prima. Mi riferisco infatti a certi personaggi che spezzano la tensione in modo brusco, che stonano con il film e che rovinano l'atmosfera. Se con Insidious questo brutto compito era destinato agli assistenti della medium in questo Dead Silence è del personaggio dell'investigatore, interpretato dal fratello di Mark Whalberg.
La storia purtroppo procede molto banalmente e ad un certo punto volevo pure interrompere dopo cheIdea presa di peso, se non proprio un caso di plagio, dalla serie di Nightmare.Spoiler:
Il colpo di scena finale è un po' forzato e poteva funzionare meglio se mostrato in altri modi.
Personaggi malamente caratterizzati e il protagonista è di un'inespressività unica. Non versa una lacrima quando tutti crollerebbero, ma sembra addirittura un robot in tutte le altre scene del film.
Il regista inotre gioca fin troppo con la sospensione dell'incredulità in maniera esagerata, a mo di presa per il culo. Capisco certe scene, ma qua ci sono delle cose che inserite in quel modo sembrano proprio voler prendere per il culo lo spettatore.
voto: 5