La strada per Nightmare City-2ª parte
Dopo essersi fatto curare la gamba,'Gnazio aveva perso la memoria sbattendo contro un albero(imprecava per i dolori che aveva ancora). Camminava verso la città in cui(secondo lui,di nuovo) stava Hisha.
Finchè incredibilmente vide...Grunt!
'Gnazio:<<Chome ffai a eshere vivo?!?!>>
'Grunt:<<Io...miei pezzi vicino...rimontato...>>
Aveva avuto una fortuna bestiale. Pur decollando,i suoi pezzi si ritrovarono vicini gli uni agli altri e si rimontò solo tramite la sua abilità.
Camminavano senza accorgesene verso Nightmare City...'Gnazio iniziò un discorso per tentare di "redimere" Grunt. Si era ormai fatta sera,era quasi buio. Una volta ultimato il suo discorso,dato che non riusciva a convincerlo,gli diede un colpo con il bastone talmente forte che quasi gli staccava la testa;
'Gnazio:<<Tièh quah!>>
'Grunt:<<Padrone...Umano Anziano...tu dare ordini...>>
'Gnazio:<<Eh?>>
Il colpo lo aveva resettato e identificò come padrone la prima persona che vedeva:'Gnazio appunto.
'Grunt:<<Padrone...Umano Anziano...tu dare ordini...>>
'Gnazio:<<Non mihi chiamo Ummano Asshiano,mihi chiamo 'Gnazio!>>
'Gnazio:<<Padrone...'Gnazio...tu dare ordini...>>
Il colpo aveva stranamente fatto sì che riuscisse a capire qualche parola in più di ciò che diceva 'Gnazio.
Ad un certo punto quest'ultimo inciampò e spinse pure 'Grunt,quindi i due rotolarono per un pendìo,finchè rialzatosi...
???: <<Parola d'ordine?>>
'Gnazio aveva davanti a sè uno strano scenario. Chi aveva parlato aveva tutta l'aria di essere un soldato,o meglio una guardia. Nightmare City era circondata da mura ciclopiche hi-tech,con moltissime armi automatiche e guardie. Era evidente che qualcosa non andava.
'Gnazio:<<...>>
'Guardia:<<Allora filate o spariamo!>>
Dovevano agire. Hisha(secondo 'Gnazio) era lì dentro e dovevano liberarla.
'Gnazio:<<Grunt!AGLIUTAMIHI A ENTRARHE!>>
Grunt:<<Sì...padrone...>>
Grunt partì alla carica,'Gnazio impugnò il bastone come un fucile,e lo usava come una mitragliatrice,IL BASTONE SPARAVA!
Ciò mise in agitazione le guardie esterne,che ovviamente non se lo aspettavano.
'Gnazio:<<FOSSHA!DOBBIHIAMO LIBBERARE HISHA,LA GATTHA ROSA!>>
'Grunt:<<Sì...padrone...>>
'Gnazio fuse le mitragliatrici automatiche del lato del muro davanti a cui erano con le fiamme,Grunt faceva decollare le guardie con dei calcioni. Dopo,anche 'Gnazio gli diede una mano.
In poco tempo i due uccisero tutte le guardie del perimetro esterno,ma c'era il portone da abbattere.
'Gnazio:<<Grunt,sfohndalho!>>
Grunt corse a tutta velocità verso il portone,ma non cedeva. Anche 'Gnazio provò con le fiamme,ma niente. Quel coso non lo avrebbe abbatuto neanche un ordigno nucleare(o forse sì?). 'Gnazio si stava già arrabbiando.
'Gnazio:<<Ekkazzho,come entriamho?>>
Ma la cosa strana era che da dentro non si sentiva nulla. Niente allarmi,niente guardie che arrivavano. Sembrava che a costo di perdere le guardie esterne,il portone non dovesse essere in quel momento aperto,rendendo la città accessibile a loro.
'Gnazio:<<Shi!Fosshe ho l'idhea!>>
'Gnazio salì sulle spalle di Grunt, tenendosi forte con una mano ad una spalla. Quindi,dal bastone fece uscire dei microrazzi(che non danneggiavano per nulla Grunt),e con la spinta dal basso e un po' di pazienza(ci misero tre quarti d'ora),atterrarono dietro il muro.
Lo spettacolo era raccapricciante. Buio. Deserto. Non c'era anima viva. Da lontano si vedeva un palazzo immenso. Era evidente,c'era qualcosa di strano. E losco. 'Gnazio era pronto a vedere,a scoprire la verità. E a liberare(secondo lui) Hisha.
'Gnazio:<<Andihamo.>>
Grunt:<<Sì...padrone...>>
Si incamminarono quindi verso il palazzo.
FINE CAPITOLO