Bene e male, giusto e sbagliato
Allora, ragioniamo insieme: il bene ce lo scegliamo noi e a seconda della nostra scelta decidiamo cosa è giusto o sbagliato. Tutto quello che fa un uomo è a fin di bene, o per sè o per gli altri o per entrambi. Giusto e sbagliato sono concetti relativi, così come il bene e il male, e cambiano da persona a persona, a seconda del contesto storico, dell'etica, della cultura. Le leggi dovrebbero essere la sintesi di quello che almeno buona parte della popolazione ritiene bene: un bene comune che cerca di trovare un punto di incontro fra tutte le concezioni di bene. il bene è quello che ci costruiamo noi e diventa la nostra coscienza. Attraverso la coscienza decidiamo cosa è giusto e cosa è sbagliato. Se il bene è la coscienza quindi il male è l'opposto della coscienza, l'antitesi della concezione di bene di una persona. Fin qui cosa ne pensate? Volevo porvi anche un'altra domanda: quello che può sembrare bene ad una persona può scontrarsi con molte altre concezioni di bene: è quindi ingiusto?
Scusate se ho scritto parecchie ovvietà ma mi serviva per chiarirmi le idee :asd: